Avviate in Toscana le iniziative dell’anno scolastico 2021/2022 per studenti e studentesse degli istituti superiori, che costituiscono un momento di approfondimento importante sul tema centrale del rapporto Stato-cittadino
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Cosa sono le tasse, più o meno, lo sanno tutti. Davanti a questa domanda sono infatti molte le teste che annuiscono fra i giovani – anzi giovanissimi – partecipanti agli incontri del progetto Fisco e scuola per Seminare legalità che la Direzione regionale della Toscana dell’Agenzia delle Entrate organizza insieme alla Direzione regionale di Agenzia delle Entrate-Riscossione.
In aula – virtuale o reale a seconda delle situazioni – gli studenti e le studentesse dell’Istituto Fermi di Pontedera e dell’Agnoletti di Sesto Fiorentino hanno appunto confermato che le tasse non sono un argomento nuovo, dato che se ne parla molto in TV; e poi in fin dei conti ci sono sempre state e caratterizzano un po’ tutti i popoli.
Sono da pagare – anche questo è un punto fermo – ma quando si inizia a parlare del perché si debbano pagare le tasse, ecco che arrivano i dubbi… e qui entrano in gioco parole come “lealtà” e “legalità”, che vengono sapientemente utilizzate dai colleghi e dalle colleghe impegnati in queste iniziative come chiave per aprire una riflessione sul rapporto tra Stato e cittadino. Un argomento complesso da spiegare a ragazze e ragazzi e per questo motivo, nell’ambito del progetto Fisco e scuola per Seminare legalità, sono stati messi a punto strumenti che utilizzano il linguaggio delle nuove generazioni e prevedono il ricorso a documenti multimediali, come spezzoni di film.
Si parte dal decalogo del buon cittadino, per passare a prendere in esame i contenuti dei due quaderni interattivi – uno per la scuola primaria e uno per le secondarie – che offrono spunti per capire come funzionano imposte e tasse, perché è giusto pagarle e quali sono le attività e il ruolo che le Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate-Riscossione svolgono quotidianamente per la collettività.
Ecco che gli incontri sono anche l’occasione per parlare delle due Amministrazioni fiscali e del loro operato, per spiegarne le differenze e le linee di azione comune, cercando di andare oltre la generica definizione del “quelli che riscuotono le tasse” con cui l’opinione pubblica in larga scala le identifica. E chissà se tra “quelli che riscuotono le tasse” in un prossimo futuro ci saranno gli studenti e le studentesse adesso presenti in aula: qualcuno magari diventerà un collega, mentre tutti saranno cittadini e cittadine di domani; uomini e donne che oggi proviamo a rendere più consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, anche grazie a questo tipo di iniziative.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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