“Finalmente, dopo anni di battaglie dell’associazione per la valorizzazione dei dottori commercialisti, un primo importante riconoscimento”: è questo il commento di Aidc, l’Associazione italiana dottori commercialisti, alla circolare dell’Agenzia delle Entrate del 29 novembre 2021 sul decreto anti-frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche.
L’obbligo del visto di conformità, recita una nota del sindacato professionale, “viene ora esteso anche al caso in cui, con riferimento alle spese per interventi rientranti nel Superbonus, il contribuente fruisca di tale detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Analogamente, il decreto anti-frodi introduce l’obbligo del visto di conformità e dell’attestazione della congruità delle spese sostenute in relazione ai bonus diversi dal Superbonus, per i quali è esercitata l’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito. “È ovvio che la stragrande maggioranza dei visti sarà rilasciata da dottori commercialisti. Per noi è una grande sfida – ribadisce l’Aidc -, in sostanza siamo stati incaricati di evitare accordi fraudolenti: siamo un presidio di legalità”. Le nuove norme nascono a seguito della scoperta da parte dell’Agenzia delle Entrate di enormi abusi relativi all’accesso alle agevolazioni: per tutelare l’interesse collettivo e per non cancellare una misura ritenuta importante per la crescita, ci si affida a una asseverazione e a un visto rilasciato da professionisti, si legge, infine.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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