Slitta dal 31 gennaio all’8 febbraio 2022 il termine per l’invio dei dati delle spese al Sistema tessera sanitaria relativi al secondo semestre del 2021 da parte degli operatori tenuti alla trasmissione, ai fini dell’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate.
Il tutto senza impatti sul calendario della campagna dichiarativa 2022.
La proroga si intende riferita alla trasmissione dei dati delle spese sanitarie da parte di tutti i soggetti tenuti a tale adempimento in base alla normativa vigente.
A stabilirlo il provvedimento n. 28825/2022 del 28 gennaio 2022 dell’Agenzia delle Entrate.
Con il provvedimento del 28 gennaio cambiano anche le scadenze, in omaggio al sistema di tutela della privacy, per coloro che non vogliono rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2021, e i relativi rimborsi, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione precompilata.
In particolare, l’opposizione può essere eseguita:
– per i dati aggregati relativi a una o più tipologie di spesa, fino all’8 febbraio 2022 comunicando alle Entrate, secondo le indicazioni fornite con provvedimento del 6 maggio 2019 (punto 2.4.5), la tipologia di spesa da escludere, il codice fiscale, i dati anagrafici e il numero di tessera sanitaria con la relativa data di scadenza;
– per ogni singola voce di spesa, dal 16 febbraio al 15 marzo 2022, accedendo all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria, con le modalità previste dallo stesso provvedimento del 6 maggio 2019 (dal punto 2.4.4).
Infine, il provvedimento prevede lo spostamento dal 9 marzo 2022 al 16 marzo 2022, del termine a partire dal quale il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati delle spese sanitarie 2021 e dei relativi rimborsi.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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