Le isole che compongono lo Stato di Antigua e Barbuda si trovano nel mezzo delle Isole Leeward nei Caraibi orientali, circa 17 gradi a nord dell’equatore. Antigua, la più grande delle isole del gruppo, si estende su 280 km quadrati. Il punto più elevato dell’isola è Boggy Peak, situato nella parte sud-occidentale dell’isola. Barbuda invece è un’isola corallina con una superficie di 161 chilometri quadrati.
La tassazione delle persone fisiche
Nel 2016 è stata abolita l’imposta sul reddito delle persone fisiche. I dividendi, gli interessi e gli altri redditi di capitale non sono soggetti ad imposizione per i soggetti residenti. Non sono altresì in vigore imposte patrimoniali, di successione o donazione. Tuttavia, gli individui che conducono attività imprenditoriali o che percepiscono redditi derivanti dalla locazione di immobili sono soggetti alla c.d. “Unincorporated income tax”.
I non residenti sono soggetti al pagamento delle imposte per i soli redditi prodotti nelle isole. I pagamenti di somme a persone non residenti (dividendi, interessi, royalties, eccetera) sono soggetti a ritenuta a titolo d’imposta nella misura del 25%. Una persona fisica è fiscalmente residente ad Antigua e Barbuda se ha qui la sua dimora permanente e se nell’anno precedente è stata fisicamente presente nelle isole (a prescindere dalla durata di tale presenza); o se è stato assente per ragioni legate ad esigenze mediche o educative; oppure per esigenze di servizio legate ad incarichi governativi; oppure, se è stata fisicamente presente ad Antigua e Barbuda per almeno 183 giorni nell’anno di riferimento. Sono considerate altresì residenti permanenti le persone fisiche che dispongono di una dimora permanente ad Antigua e Barbuda, passano più di 30 giorni all’anno in tale Stato e hanno ottenuto un certificato di residenza permanente.
Tassazione delle partnership (Unincorporated income tax)
Gli individui che conducono attività commerciali o imprenditoriali, sotto forma di partnership o imprese individuali, o che percepiscono redditi derivanti dalla locazione immobiliare sono soggetti a una tassazione per scaglioni reddituali diversi a seconda della struttura organizzativa utilizzata con aliquote che variano dallo 0% (per le imprese individuali con redditi inferiori a 42.000 dollari dei Caraibi orientali) ad un massimo pari al 25% (per le imprese individuali con redditi superiori a 186.000 dollari dei Caraibi orientali). L’imposta dovuta deve essere versata in rate trimestrali.
La tassazione delle società
L’imposta sulle società si applica alle società costituite o registrate ai sensi della legislazione di Antigua e Barbuda e a quelle che vi esercitano un’attività commerciale per il tramite di un ufficio o una sede di affari.
Alcune categorie di redditi – dividendi, interessi, royalties, canoni di locazione – non confluiscono nel reddito d’impresa e sono tassate separatamente. I capital gain non sono imponibili, a meno che non rivestano carattere frequente e regolare; in tale ultimo caso, sono considerati reddito d’impresa e tassati come tali. Le distribuzioni di dividendi tra società residenti beneficiano di un credito d’imposta. In assenza di Convenzioni contro le doppie imposizioni, dividendi interessi e royalties pagati da una società residente a un soggetto non residente scontano una ritenuta alla fonte a titolo definitivo del 25%. L’aliquota ordinaria dell’imposta sulle società è pari al 25%.
Eventuali perdite possono essere portate in avanti per 6 anni. Le banche e le imprese finanziarie scontano un’imposizione agevolata pari al 22,5%, a condizione che l’interesse sui prestiti concessi nell’anno non superi il 7%; mentre le imprese di assicurazione e di telecomunicazioni l’aliquota del 10%.
Le società costituite nella forma di International Business Companies (IBC) sono esenti. Anche le società estere che ottengono la qualificazione di IBC per operare in Antigua beneficiano dell’esenzione. Sono inoltre previsti diversi incentivi per promuovere gli investimenti ad Antigua e Barbuda o la produzione di determinati beni.
Le altre imposte
Imposta sulla proprietà immobiliare
L’imposta sulla proprietà immobiliare grava sui soggetti proprietari di immobili in base al valore di mercato del bene, come determinato dalle competenti autorità locali, e al suo uso. L’aliquota è pari a: 0,10% per i terreni agricoli; 0,20% per i terreni destinati ad uso residenziale, 0,30% per gli immobili residenziali, 0,40% per i terreni destinati ad un uso diverso da quello agricolo e 0,50% per gli immobili commerciali.
Sui terreni non edificati posseduti dai non residenti l’imposta si calcola applicando al valore del terreno un’aliquota che varia dal 10% al 20% in funzione del periodo di detenzione. Per i pensionati di età superiore a 60 anni residenti nel Paese,sono previsti abbattimenti d’imposta.
Imposta sugli intrattenimenti
Dal 2019 è in vigore un’imposta sugli intrattenimenti (c.d. “entertainment tax”). L’imposta si calcola sul valore ricavato dalle vendite di biglietti per eventi, feste, lotterie.
Imposta di bollo
L’imposta di bollo grava su numerosi atti giuridici. Si applica, in particolare, sul prezzo di vendita di un bene immobile, ovvero sul valore determinato dall’autorità competente, se più alto. L’imposta è dovuta sia dal cedente (con aliquota del 7%), sia dal cessionario (con aliquota del 2,5%). Per i soggetti che non hanno la cittadinanza locale (ovvero per le società che non sono costituite secondo la legge locale, ovvero sono controllate da soggetti che non sono cittadini), inoltre, il rilascio del permesso di detenere beni immobili situati ad Antigua e Barbuda è subordinato al pagamento di una tassa pari al 2,5% del valore del bene. I soggetti che non sono cittadini pagano anche un’imposta del 5% sui plusvalori immobiliari realizzati in occasione del trasferimento della proprietà di immobili antiguani.L’imposta di bollo è dovuta anche per i trasferimenti di azioni, nella misura del 5% del loro valore di mercato (o, se più alto, del valore contabile) per i cedenti, e 2,5% per gli acquirenti.Le IBC sono esenti dalle imposte di bollo in relazione alle operazioni effettuate nell’ambito della loro attività internazionale.
Tasse sui premi assicurativi
Per le assicurazioni sulla vita, l’aliquota è pari al 3% del premio pagato, al netto della commissione dell’agente. Per le altre polizze, con esclusione di quelle relative a veicoli a motore, l’imposta è pari al 3% del premio netto. L’imposta non si applica alle IBC.
L’imposta sul valore aggiunto
Nel marzo 2022, il Governo ha iniziato un processo di riforma delle imposte indirette con il quale entro la fine del 2023 l’imposta sulle vendite (Antigua and Barbuda Sales Tax, ABST) sarà sostituita dall’imposta sul valore aggiunto. Le aliquote per questa nuova imposta saranno pari a: un’aliquota standard del 18%; un’aliquota ridotta pari al 6% per prodotti alimentari e bevande non alcoliche; un’imposta allo 0% sulle esportazioni; e un’esenzione per prestazioni alberghiere, educative, sanitarie, finanziarie.
Fino a tal momento continuerà ad applicarsi l’imposta sulle vendite, la quale grava sui consumatori finali ma è dovuta dai soggetti passivi in relazione alle operazioni (cessioni di beni e prestazioni di servizi) effettuate e sulle importazioni. L’ABST è calcolata come differenza tra l’ammontare di imposta gravante sulle vendite effettuate nel periodo di riferimento e gli acquisti del medesimo periodo finalizzati alla realizzazione di operazioni imponibili. Sono soggetti passivi dell’ABST le persone fisiche e quelle giuridiche registrate ai fini dell’imposta. Le imprese o gli imprenditori individuali che hanno effettuato o è probabile che effettuino operazioni del valore di almeno 300.000 dollari dei Caraibi orientali in un periodo pari a 12 mesi consecutivi hanno l’obbligo di registrarsi ai fini della ABST. Determinati enti – quali, ad esempio, gli enti governativi – devono registrarsi ai fini della ABST a prescindere dal raggiungimento della soglia di 300.000 dollari dei Caraibi orientali di fatturato. Tra le operazioni esenti rientratno i servizi finanziari, i trasporti locali, le prestazioni mediche. L’aliquota ordinaria è pari al 15%.
Dichiarazioni, obblighi strumentali e versamento delle imposte
Per le società il periodo d’imposta coincide, in linea di principio, con l’anno solare, a meno che l’amministrazione finanziaria non approvi l’uso di un altro periodo d’imposta. La dichiarazione dei redditi, completa del bilancio, deve essere presentata entro tre mesi dalla fine del periodo d’imposta. In assenza, l’amministrazione finanziaria può calcolare l’imposta dovuta sulla base di stime. Le società pagano l’imposta sul reddito in acconti mensili basati sull’imposta dovuta nell’esercizio precedente. Il saldo è dovuto entro il termine di presentazione della dichiarazione.
Relazioni internazionali
Il 1° febbraio 2019 è entrata in vigore la Convenzione multilaterale sulla mutua assistenza amministrativa (Ocse-Consiglio d’Europa) in ambito fiscale che prevede tutte le forme possibili di cooperazione amministrativa tra gli Stati in materia di accertamento e riscossione delle imposte, con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e di contrastare l’elusione e l’evasione fiscale. Nel maggio 2019, l’Unione europea ha rimosso Aruba e Barbuda dalla lista delle giurisdizioni non cooperative.
fonte fiscooggi.it