A partire dal 2010 il personale sanitario ha subito un calo del 5,6%, ovvero mancano all’appello 5.000 medici, quasi 11.000 infermieri e più di 23.000 altri operatori sanitari, per un totale di 40.000 unità.
Una riduzione che ha condotto alla situazione di debolezza evidenziata dalla pandemia di Covid-19.
Nel corso dell’emergenza sono però stati reclutati precari che ora, grazie alla legge sulle stabilizzazioni, possono essere assunti. “Già 10 regioni su 20 – spiega il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore – hanno stipulato accordi per procedere con i contratti a tempo indeterminato”.
fonte ansa.it