Con il provvedimento del 15 luglio 2022, siglato oggi dal direttore dell’Agenzia delle entrate Ruffini, viene esteso il servizio telematico di fornitura gratuita dei dati presenti nelle banche dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare relativi alla base dati delle quotazioni Omi antecedenti al 2016. Nel dettaglio, in attuazione della normativa nazionale ed europea in materia di riutilizzo dei documenti nel settore pubblico e in omaggio alle finalità di trasparenza e accessibilità all’informazione pubblica, sono resi disponibili, entro cinque giorni dalla firma del presente provvedimento, i dati relativi alle quotazioni immobiliari, nel dettaglio delle zone Omi e delle tipologie edilizie valorizzate, per ciascun semestre, a partire dal primo semestre 2004 e fino al secondo semestre 2015.
Sono resi anche disponibili i perimetri delle zone Omi in cui sono suddivisi i territori comunali, per ciascun semestre, a partire dal secondo semestre 2010 fino al secondo semestre 2015.
In particolare, considerate le disposizioni normative in virtù delle quali i dati sono resi disponibili gratuitamente oppure sulla base di un corrispettivo limitato ai costi effettivi sostenuti per la loro riproduzione, messa a disposizione e divulgazione e tenuto conto dell’orientamento espresso dalla Commissione europea con Comunicazione n. 2014/C – 240/01, nonché dell’evoluzione delle soluzioni informatiche applicabili nello specifico settore, sono uniformate le modalità di fornitura dei dati relativi alle quotazioni Omi.
I suddetti dati sono, infatti, già resi disponibili gratuitamente, nel dettaglio delle zone Omi e delle tipologie valorizzate, tramite i servizi telematici disponibili nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia, a partire dal primo semestre 2016.
fonte fiscooggi.it