Il nuovo decreto Fisco Lavoro approvato venerdi 15 ottobre dal Governo e ancora in attesa di pubblicazione, (QUI il testo della bozza) modifica l’art. 26 del DL 18 2020 in tema di tutele per la quarantena da Covid 19.
In particolare vengono finalmente stanziati i fondi 976,7 milioni di euro per:
la copertura dell’indennità di malattia per periodi di quarantena la quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria dei lavoratori del settore privato, imposti dalle ASL fino al 31.12.2021
per il riconoscimento dell’indennità di ricovero ospedaliero per i periodi di assenza di lavoratori “cd. Fragili” ovvero dipendenti pubblici e privati in situazioni di:
disabilita’ con connotazione di gravita’ o
rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita.
Il problema della mancanza di fondi per i periodi di quarantena obbligatoria era stato evidenziato, oltre che dalle categorie di lavoratori interessati anche dall’Inps con un messaggio di agosto scorso.
Viene inoltre aggiunto l’art. 7 bis che prevede per il periodo 31.1.3030 -31.12.2021 un rimborso forfettario ai datori di lavoro del settore privato con obbligo previdenziale presso le Gestioni dell’Inps, esclusi i datori di lavoro domestico, per gli oneri sostenuti per ogni lavoratore non avente diritto alla copertura INPS per la malattia, per il quale la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità di lavoro agile.
Il rimborso sarà erogato dall’INPS, per un importo massimo pari a euro 600,00 per lavoratore, previa presentazione da parte del datore di lavoro di domanda telematica corredata da dichiarazione attestante i periodi interessati da trasmettere nelle modalità che saranno indicati dall’INPS. Si attendono a questo scopo le istruzioni operative dall’Istituto.
Nella norma del decreto si specifica che l’INPS è autorizzato al trattamento dei dati sensibili contenuti nella documentazione sanitaria dei lavoratori interessati ai fini dei controlli a campione sulle dichiarazioni.
Il limite massimo di spesa è pari a 188,3 milioni di euro per l’anno 2021. Inps verificherà il rispetto dei limiti di spesa monitorando le domande, che saranno soddisfatte dando priorità agli eventi cronologicamente anteriori.
Si sottolinea che la norma potrebbe ancora essere soggetta a modifiche, prima della pubblicazione in Gazzetta.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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