Lo scorso 3 maggio, in coerenza con le date previste dall’articolo 2 del Dpr n. 322/1998, ai fini della presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il software “Il tuo Isa 2022” per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo d’imposta 2021.
Il prodotto informatico consente il calcolo dell’indice sintetico di affidabilità fiscale per tutti i 175 Isa attualmente in vigore, comprensivo delle integrazioni presentate alla Commissione degli esperti nel corso della riunione del 7 aprile scorso.
Tali integrazioni sono finalizzate ad adeguare i risultati dell’applicazione per tenere conto di situazioni di natura straordinaria previste dal comma 2 dell’articolo 9-bis del Dl n. 50/2017, con particolare riguardo agli effetti economici negativi provocati dalla diffusione del Covid.
Questa circostanza è, altresì, confermata accedendo al software di calcolo che, nella pagina di esito, riporta la dicitura “il punteggio ISA tiene conto degli interventi straordinari per cogliere gli effetti economici dell’emergenza COVID19”.
Analoga indicazione è contenuta anche nella descrizione di dettaglio dei singoli indicatori di affidabilità applicati.
Al riguardo, va ricordato che le integrazioni contenute nel software Isa sono già state esaminate dalla Commissione degli esperti (prevista dal Dl n. 50/2017), che nel merito ha espresso il proprio parere favorevole con l’eccezione di 21 membri i quali, con riferimento a una delle cause di esclusione Isa presentate alla Commissione stessa, hanno manifestato, per ragioni di tipo metodologico, voto contrario.
In tale sede erano sorte perplessità sull’opportunità di concedere l’esclusione dall’applicazione degli Isa ai soggetti che hanno aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019, solo nel caso in cui avessero subito una diminuzione dei ricavi/compensi di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2021 rispetto a quello 2020.
In relazione a tale circostanza, vale quindi la pena focalizzare l’attenzione su alcune novità presenti nella modulistica aggiornata, pubblicata sul sito dell’Agenzia.
Infatti, nella modulistica Redditi (modelli Pf, Sc, Enc, Sp) aggiornata lo scorso 22 aprile e nella modulistica Isa (istruzioni, parte generale) aggiornata lo scorso 29 aprile, tenendo conto delle perplessità e degli orientamenti della Commissione, sono state formalizzate le nuove cause di esclusione, estendendo l’inapplicabilità degli Isa a tutti i contribuenti che hanno aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019, indipendentemente dall’aver subito una contrazione dei ricavi nel 2021.
Per le nuove cause di esclusione Isa correlate al fenomeno Covid, inoltre, nei modelli Redditi 2022, è previsto l’utilizzo dei seguenti codici:
- 15, per indicare la causa di esclusione afferente la diminuzione dei ricavi/compensi di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2021 rispetto a quello 2019
- 16, per indicare la causa di esclusione relativa ai soggetti che hanno aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019
- 17, per indicare la causa di esclusione relativa ai soggetti che esercitano, in maniera prevalente, le attività economiche a cui non sono applicabili gli Isa.
Nelle stesse istruzioni è, peraltro, ricordato che nelle tre ipotesi di esclusione precedentemente elencate deve, comunque, essere compilato il modello Isa.
Infine è opportuno segnalare che le istruzioni parte generale dei modelli Isa, riportano l’elenco delle attività escluse (Tabella 2 – Elenco dei codici attività esclusi per il periodo d’imposta 2021) relative a 29 codici attività appartenenti a 9 settori Isa.
fonte fiscooggi.it