Il tema della tutela del professionista, rispetto alla malattia, “assume rilevanza, specialmente dopo che ciò abbiamo vissuto con il Covid”, considerati “il valore universale della salute e la sua natura di bene pubblico”.
A dirlo il viceministro dello Sviluppo economico Gilberto Pichetto, in un videomessaggio inviato oggi pomeriggio in occasione del convegno promosso dall’Unione giovani dottori commercialisti (Ungdcec) a Palazzo Giustiniani, per affrontare gli scenari che si sono aperti dopo l’approvazione, nella Legge di Bilancio per il 2022, della norma che permette ai liberi professionisti di godere del differimento delle scadenze tributarie, in caso di malattia, o infortunio, senza incorrere in sanzioni (proteggendo, così, intermediario e cliente).
I lavori sono stati aperti dal presidente dell’Ungdcec Matteo De Lise e dai vicepresidenti del sindacato Sonia Mazzucco ed Alessandro Bonadini, che hanno evidenziato il valore della norma approvata nella manovra economica (su iniziativa di FdI e a prima firma del senatore del partito di Giorgia Meloni Andrea de Bertoldi), mettendo in risalto, tra l’altro, “lo stress da scadenza ed il malessere emotivo che, molto spesso, proviamo nello svolgimento della nostra attività quotidiana”. Per la presidente di un altro sindacato di categoria, l’Adc, Maria Pia Nucera, il varo dell’iniziativa legislativa è stato “un passo da gigante” per i professionisti, e “sarebbe auspicabile che le Casse di previdenza private, aderenti all’Adepp, potessero utilizzare parte degli extra-rendimenti degli investimenti per incrementare il welfare in favore degli iscritti”, ha concluso.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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