Disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate i prototipi 2022 di quattro dei modelli dichiarativi da utilizzare il prossimo anno: 730, Cu, 770 e Iva. Come di consueto, prima del battesimo ufficiale, questi primi esemplari sfilano in bozza sul web con le principali novità normative, che influiscono sulla dichiarazione dei redditi conseguiti nell’anno d’imposta 2021.
Tra le tante nuove, nel 730 relativo all’anno d’imposta 2021 sono stati inseriti gli aumenti pari a 1.200 euro del trattamento integrativo, a favore dei lavoratori dipendenti e assimilati con reddito complessivo fino a 28mila euro, e dell’ulteriore detrazione decrescente prevista per i redditi fino a 40mila euro.
Nell’ambito delle detrazioni per oneri fa, invece, il suo debutto quella di massimo 1.000 euro – se il reddito complessivo non supera i 36mila euro – per l’iscrizione e l’abbonamento dei ragazzi tra i 5 e 18 anni a scuole di musica, conservatori, cori e bande riconosciuti.
Tra le altre novità, spicca la possibilità di fruire del Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, cioè dell’aliquota maggiorata del 110% per le spese sostenute unitamente agli interventi Sismabonus ed Ecobonus.
Entrano nel 730 nuovi crediti d’imposta, tra cui quello dedicato a coloro che hanno meno di 36 anni d’età e un Isee non superiore a 40mila euro annui, maturato in seguito all’acquisto della “prima casa” assoggettato a Iva. In dichiarazione sarà possibile inserire anche gli eventuali residui del credito che non ha trovato capienza nell’imposta della precedente dichiarazione.
Nel perimetro degli inediti, infine, anche lo sconto d’imposta per l’installazione di sistemi di filtraggio e miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano (per spese fino a un massimo di 1.000 euro).
Nella Cu 2022, che i sostituti dovranno trasmettere sia all’Agenzia delle entrate sia ai singoli sostituiti entro il termine unico del prossimo 16 marzo, trovano spazio l’aumento a 609,50 euro della riduzione dell’imposta a favore del personale dipendente del “comparto sicurezza” e i nuovi benefici previsti per il Tfr, in caso di cooperative costituite da lavoratori provenienti da aziende in difficoltà. Agevolazioni anche per le prestazioni da parte dei Fondi di solidarietà bilaterale del credito ordinario, cooperativo e della società Poste italiane Spa.
Nel prototipo in rodaggio, segnaliamo, tra le altre novità riguardanti l’applicazione dell’Iva nel 2021, le percentuali di compensazione applicate dagli agricoltori nell’ambito del regime speciale loro riservato, le operazioni riguardanti beni e servizi necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le nuove regole per l’applicazione dell’Iva nell’e-commerce.
Nel modello dichiarativo dei sostituti d’imposta, infine, sono stati creati nuovi campi per la gestione del credito connesso all’erogazione del trattamento integrativo, nonché per indicare l’“Id Arrangement”, relativo al meccanismo transfrontaliero, che è stato rilasciato da un’amministrazione centrale di uno Stato membro dell’Unione europea. E ancora, per l’inserimento dei versamenti effettuati nel 2021, in seguito alla rateizzazione prevista per contrastare l’emergenza sanitaria, restano attivi nei prospetti riepilogativi gli speciali codici Covid-19 introdotti lo scorso anno.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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