…..esprimo con chiarezza, e senza remore, le mie idee, questo mi dà soddisfazione, mi consente di essere libero, senza fare conti, poco opportunista e, come tale, più esposto. Ma sono un uomo entusiasta di quello che faccio e, nonostante non sia più giovane, convinto non perché interessato, ma solo perché faccio della dignità una regola di vita, l’ambizione di essere rispettato e apprezzato per cio’ che ho (già) fatto, non per quello che dico di fare.
Non nego d’aver avuto momenti di difficoltà, di “solitudine intellettuale”, ma ho trovato la forza di reagire……da solo….ed oggi sono un professionista diverso, consapevole, e guardo tutto con occhi diversi ma “diretti”……non amo chi si nasconde, chi non ti guarda in faccia, un atteggiamento che mi permette una sola soddisfazione: dissentire….e dirti pure il perché (come ho fatto e probabilmente farò ancora) non con superbia ma solo perché sono abituato a costruire da protagonista e non da comprimario. Potresti anche considerarmi un pazzo, un mitomane, un lestofante…….preferisco fare “una parte” e non partecipare. Riconosco la solidità d’un gruppo unicamente se ben assortito e con anime “diverse” tali da aiutarsi, completarsi per eccellere e non per “vivacchiare”…….. è un approccio che mi rende felice……..mi fa sorridere e non mi incupisce per le cose che non vanno come io vorrei che andassero……perché il giorno dopo mi sveglio con un pensiero nuovo, un’idea, un modo che reputo giusto…..e continuo a lavorare……..
Gen
26
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