Anche quest’anno è la “Contrada della lupa” in testa all’elenco, allegato al decreto Mef 11 febbraio 2022, pubblicato sulla GU di venerdì 25 febbraio, dei beneficiari delle agevolazioni fiscali a favore delle associazioni culturali senza scopo di lucro che organizzano o partecipano a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi e alle tradizioni locali. Il periodo d’imposta interessato è il 2021.
Tra i 138 enti destinatari del regime di favore primeggiano, come di consueto, Siena e le sue contrade che annualmente si sfidano in piazza del Campo in occasione del Palio. In generale, a fare la parte del leone, sono comunque i centri storici delle regioni Toscana e Umbria, che con le loro manifestazioni continuano ad animare i magici borghi medioevali.
La organizzazione che si impegnano a mantenere vive le tradizioni favorendo, tra l’altro, l’affluenza di turisti, sono premiati con le agevolazioni fiscali introdotte dall’articolo 1, comma 185, della legge finanziaria 2007. In particolare:
– usufruiscono dell’esenzione dall’Ires:
– le persone fisiche incaricate di gestirne le attività connesse alle finalità istituzionali non assumono la qualifica di sostituti d’imposta;
– le prestazioni gratuite e le donazioni eseguite da persone fisiche in loro favore hanno, ai fini delle imposte sui redditi, carattere di liberalità.
Sono, in sintesi, equiparate agli organi e alle amministrazioni pubbliche e autonome, non identificate come soggetti d’imposta dall’articolo 74, primo comma, del Tuir.
L’accesso all’agevolazione deve essere richiesto, in via telematica, dal 20 luglio ed entro il 20 settembre di ogni ogni anno, con il modello disponibile, insieme alle istruzioni, sul sito dell’Agenzia e approvato con il provvedimento delle Entrate del 14 dicembre 2007. La richiesta può essere presentata direttamente dalle associazioni interessate oppure tramite gli intermediari abilitati, utilizzando il software IstanzaBenefici_Associazioni .
L’Agenzia delle entrate, esaminate le istanze e verificati i requisiti, redige l’elenco dei promossi e lo invia al dipartimento delle Finanze che, con proprio decreto, ufficializza i nominativi dei soggetti ammessi al beneficio, nel rispetto della spesa complessiva stanziata.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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