L’emergenza Covid-19 ha portato a un’impennata dello smart working: in Europa la quota di lavoratori in telelavoro è passata dall’11% del periodo pre-pandemia al 48% di oggi, con circa il 40% dell’orario di lavoro retribuito svolto da remoto.
Se il lavoro da casa porta dei vantaggi (a partire dalla riduzione del rischio contagio durante l’emergenza), tuttavia l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e l’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil), in un rapporto pubblicato oggi, mettono in guardia anche dai rischi per la salute, fisica e mentale.
Secondo l’Oms e l’Oil il telelavoro, ad esempio, aumenta il rischio di isolamento sociale e di depressione, favorisce il consumo di fumo e alcol, e conduce a una vita più sedentaria.
Ogni volta che l’umanità è posta di fronte ad un cambiamento vengono analizzati pro e contro in maniera a nostra avviso improvvida. All’inizio della rivoluzione industriale furono in molti a bocciare il tutto partendo dalla considerazione che era folle ipotizzare un mondo in cui le macchine avessero fatto il lavoro al posto dell’uomo. La cosa avrebbe comportato l’impossibilità per molti di mantenersi.
Ovviamente le cose non sono andate in questo modo. Per fortuna nessuno si fermò dinanzi a questa obiezione. E’ semplicemente cambiato il lavoro umano, migliorandolo.
Così sarà anche per lo smartworking. Si era pronti da tempo per fare una simile rivoluzione. La pandemia ha semplicemente anticipato il tutto. Adesso è difficilissimo ipotizzare di tornare indietro. I vantaggi sono enormi sotto tutti i punti di vista. Economici, ambientali. Basti pensare all’inquinamento generato dall’auto mobili che si muovono per portare gli uomini da casa al posto di lavoro.
Ma i vantaggi arrivano anche per la qualità della vita. Se mediamente si impiega più di un’ora al giorno per gli spostamenti casa-ufficio è tempo che potrà essere impiegato in altro modo. E’ bene monitorare le situazioni rischiose, ma depressione ed isolamento sociale, col rischio di consumo di alcol e droghe, e di vita sedentaria possono insorgere anche in presenza del lavoro tradizionale. Avere più tempo libero dovrebbe portare un miglioramento della qualità della vita.
In ogni caso indietro non si può tornare più. Esattamente come per la rivoluzione industriale.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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