La presenza di lavoratori occupati “in nero” costituisce circa il 26% (pari a 15.150 soggetti) dei 59.362 lavoratori irregolari tutelati dall’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) e, nel rapporto tra il numero occupati “in nero” e quello delle ispezioni con esito irregolare, “le percentuali più elevate a livello regionale sono state rilevate in Campania (60 addetti “in nero” per 100 controlli con esito irregolare), seguita da Toscana (52%) e Calabria (48%)”.
A renderlo noto lo stesso organismo, nella Relazione sull’attività di vigilanza condotta nel 2021.
fonte ansa.it