Secondo il presidente dell’Ancl, Associazione nazionale consulenti del lavoro, Dario Montanaro, “milioni di lavoratori dipendenti rischiano di non ottenere il ‘bonus 200 euro’, la somma ‘una tantum’ da erogare nella retribuzione di luglio tramite i datori di lavoro, decisa dal governo con decreto del 17 maggio” scorso.
Ciò perchè, recita una nota del sindacato di professionisti, il ministero dell’Economia e del Lavoro “non forniscono le istruzioni operative, sembra quasi vogliano rimandare l’impatto finanziario sui conti dello Stato.
L’Inps ha provato a metterci una toppa, emamando ieri una circolare per gli aspetti applicativi, che però non chiarisce nulla”, prosegue. “È inaccettabile – prosegue il presidente dell’Ancl – che imprese e lavoratori siano ostaggio di una burocrazia lenta e farraginosa che, al 22 giugno, non riesce a fornire una circolare operativa concernente una misura economica da erogare a decorrere dai primi giorni di luglio. Chiediamo ai sindacati dei lavoratori di unirsi a questa richiesta, per non lasciare che tale situazione arrechi disagi”, si legge, infine.
fonte ansa.it