C’è tempo fino al 7 marzo per versare la rata di rottamazione ter in scadenza il 28 febbraio da parte dei soggetti che hanno rispettato la maxi scadenza del 14 dicembre 2021. Lo ricorda sul proprio sito istituzionale agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader).
I debitori che sono riusciti a rispettare il termine prorogato al 14 dicembre scorso, riferito alle rate di rottamazione originariamente in scadenza nel 2020 e nel 2021, devono ora far fronte alla prossima scadenza di fine mese. Considerati i 5 giorni di ritardo tollerati, si giunge pertanto al 7 marzo (primo giorno lavorativo successivo al 5 marzo).
Si ricorda che in caso di omissione, totale o parziale, o di ritardo superiore a 5 giorni nel pagamento anche di una sola rata della definizione agevolata si incorre in una pluralità di conseguenze negative. In primo luogo, si ripristina il debito originario, comprensivo di sanzioni e interessi di mora, al netto ovviamente dell’importo versato in pendenza della rottamazione. Inoltre, si perde il diritto alla dilazione del debito residuo che può pertanto legittimare l’immediata ripresa delle azioni esecutive dell’agente della riscossione.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
Comments are closed.