Si dice che il battito d’ali di una farfalla possa provocare un uragano dall’altra parte del mondo. Questa metafora, mutuata dalla teoria del caos postulata da Edward Lorenz 1, rende pienamente l’idea di interdipendenza nella quale si muove la societa? attuale.
In questo periodo sotrico a dire il vero altro che battito di ali di una farfalla, stiamo assistendo a fenomeni catastrofici. La pandemia, adesso la guerra. E le conseguenze sono molto più eclatanti.
L’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime mette a rischio i cantieri, con alcune opere che si sono già fermate. È l’allarme lanciato dal presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, intervistato dall’AGI. “Qualche cantiere si è già fermato e qualche gara è già andata deserta.
La situazione si allargherà a macchia d’olio se non si interviene”, sottolinea Guerra. Ma i cantieri sono la punta dell’iceberg di un problema che riguarda l’intera tenuta dei conti dei comuni. Gli aumenti, sottolinea il presidente Anci Lombardia, “producono un’incidenza diretta sui costi di alcuni servizi: illuminazione pubblica, edifici pubblici come scuole e uffici, impianti sportivi, costi del parco mezzi”.
Si tratta di “incrementi significativi. A livello nazionale come Anci stimiamo che per l’energia elettrica i comuni spendeva 1,5-1,8 miliardi e un incremento anche solo del 30% (anche se molte segnalazioni vanno oltre 50%) porta a un aggravio dai 500 ai 600 milioni. Questo solo per l’energia elettrica. Poi c’è gas”.
Quadro complicato anche sul fronte investimenti. “Con il Pnrr ci eravamo detti che stavamo entrando in una fase straordinaria per la disponibilità di risorse. Ma adesso con gli incrementi dei costi delle materie prime, il rischio è che si fermino i cantieri che ora sono aperti. Ci sono segnali allarmanti che vengono dalle associazioni di categoria. Con questi aumenti i prezzi a cui sono stati aggiudicati i lavori non sono più sostenibili. Qualche cantiere si è già fermato e qualche gara è andata deserta. La situazione si allargherà a macchia d’olio se non si interviene”.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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