Uno stop delle forniture di gas russo ad agosto porterebbe ad esaurire le riserve nei Paesi dell’euro già a fine anno innescando razionamenti e recessione: Senza interventi sui consumi il pil dell’eurozona perderebbe l’1,7%, con un impatto del 2,5% per i due Paesi più esposti, Italia e Germania.
Riducendo i consumi del 15%, come da piani Ue, l’impatto nei Paesi euro sarebbe invece dell’1,1%.
Lo stima un’analisi di tre economisti del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), Angela Capolongo, Michael Kühl e Vlad Skovorodov.
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