L’esenzione Iva sui tamponi per rilevare la presenza del Coronavirus, l’incremento degli incentivi sugli investimenti nella ricerca e sviluppo, l’aumento delle accise sul tabacco, ma soprattutto le robuste agevolazioni fiscali, con bonus fino al 60%, per favorire la transizione del Paese dal consumo di energie di origine fossile all’utilizzo di sistemi ecocompatibili. Sono solo alcune delle misure introdotte dalle istituzioni finlandesi a partire dal 2022 – o in fase di approvazione nelle aule parlamentari – per favorire una ripresa dell’economia compatibile col rispetto dell’ambiente e gli obiettivi di contenimento del riscaldamento climatico. In Finlandia la pandemia da Covid-19 non ha fatto altro che accentuare una tendenza al rallentamento dell’economia già sensibile negli anni precedenti al 2020, anni in cui la crescita ruotava attorno all’1,3%. A ogni modo, come riportano alcuni osservatori autorevoli, la scarsa dipendenza dell’economia finlandese dai flussi turistici internazionali ha fatto sì che l’impatto del Covid sul Pil fosse limitato a una contrazione del 2,9% nel 2020, con un immediato recupero (+3,5%) nel 2021.
Per cinque anni, dal 2022 al 2027, il credito d’imposta per le spese delle famiglie legate alla conversione dei sistemi di riscaldamento a gasolio alle fonti più rispettose dell’ecosistema passa dal 40 al 60% per le spese relative all’impianto indicate in fattura; la parte del credito di imposta relativa alla retribuzione del lavoratore passa invece dal 15% al 30%. Il tetto complessivo di questa agevolazione fiscale aumenta nei cinque anni indicati da 2.350 a 3.500 euro. Un altro incremento delle agevolazioni fiscali, ma valido solo per il biennio 2022-2023, è riservato alle spese del nucleo familiare sostenute per il pagamento di prestazioni infermieristiche e assistenziali: la detrazione massima aumenta quindi da 2.250 a 3.500 euro, con una percentuale del 60% sulle spese in fattura e del 30% sulla retribuzione del lavoratore impiegato.
Fra le proposte al vaglio delle istituzioni parlamentari finlandesi c’è anche la riduzione delle tasse sull’acquisto di automobili eco-compatibili. Al momento è previsto l’azzeramento del bollo per l’acquisto di veicoli completamente elettrici o alimentati ad azoto acquistati nel 2022. Per le tasse automobilistiche versate per gli acquisti svolti negli ultimi tre mesi del 2021 è in programma il rimborso.
Nel corso di tutto il 2022 i tamponi a uso domestico saranno esentati dall’Iva, questo vale anche per i test importati dall’estero. “I test a uso domestico – spiega l’amministrazione finanziaria finlandese – sono soggetti a requisiti speciali controllati dall’Agenzia del farmaco finlandese Fimea. Lo scopo dell’esenzione dall’Iva è abbassare il prezzo dei test a domicilio e quindi facilitare il controllo della diffusione del Covid”. Le aziende, precisa il Fisco finnico, avranno il diritto di detrarre l’Imposta sul valore aggiunto dagli acquisti di test Covid. Buone notizie anche nel settore della ricerca e sviluppo, con lo stato finlandese che incrementa dal 50 al 150%, per il periodo 2022-2027, le detrazioni fiscali messe a disposizione delle imprese che collaborano con gli organismi di ricerca.
I tempi si fanno invece più duri per i fumatori. Sono stati, infatti, introdotti (o messi in calendario) aumenti alle accise sui tabacchi nel biennio 2022-2023. In particolare, l’accisa sulle sigarette aumenterà del 13% e quella sui sigari del 31%. L’accisa sul tabacco da arrotolare subirà un ritocco del 40%, e quella sul tabacco da pipa e da sigaretta del 24%.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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