“L’interesse della Cgil su questioni che riguardano i professionisti spaventa e allarma. Le professioni italiane non saranno mai proletarizzate e sindacalizzate, la nostra autonomia e indipendenza sarà favorita dall’approvazione del disegno di legge sull’equo compenso”.
Così in una nota il presidente dell’Aiga, Associazione italiana giovani avvocati, Francesco Paolo Perchinunno, esprime “preoccupazione per le critiche manifestate in questi giorni sul testo in materia di equo compenso. Il testo, a firma Meloni, Mandelli e Morrone ha già ottenuto il parere positivo della Camera nell’ottobre 2021 ed è passato all’esame del Senato per l’approvazione”. Si tratta, afferma, di un provvedimento che “concretizza anni di battaglie sostenute dall’Aiga per garantire ai professionisti una corretta remunerazione, che tenga conto della quantità e della qualità del lavoro svolto. La riapertura del dibattito e l’esame degli emendamenti rischiano, di fatto, di vanificare i progressi raggiunti sino ad ora e di arenare il provvedimento, considerato anche l’approssimarsi della fine della Legislatura”, conclude.
fonte ansa.it