A Glasgow nelle scorse settimane la COP 26 ha evidenziatola complessità della fase che stiamo viveno, C’è la consapevolezza di dover fare qualcosa per accelerare l’azione di contrasto al cambiamento climatico e le difficoltà ad individuare una strategia che renda tecnologicamente realistici ed economicamete sostenibili gli obiettivi della decarbonizzazione.
Da una parte ci sono i Paesi più evoluti, molto sensibili al problema. Dall’altro i Paesi in via di sviluppo che invece non vogliono perdere la possibilità di continuare ad usufruire dei sistemi tradizionali, inquinanti, ma economicamente sostenibili.
In ogni caso in questo settore si gioca una scommessa importante per il futuro. E potrebbe essere anche un sistema per solelvare le sorti di quei territori indietro dal punto di vista economico. Nel caso dell’Italia potrebbe essere una grande occasione per il Mezzogiorno.
Per venire a capo del problema bisogna pensare fuori dagli schemi. E capire che questa scommessa potrebbe rilevars vincente anche per l’Italia, per il Mezzogiorno di Italia in particolare. Servono grandi investimenti sull’energia rinnovabile. E serve anche fare in modo di snellire le procedure. E non si tratta solo della burocrazia, palla al piede dell’economia, e non solo, del Belpaese.
Ci sono limiti allo sfruttamente delle energie rinnovabili. Ad esempio il limite posto dall’impatto paesagistico, che frena ad esempio lo sviluppo dell’eolico.
Ma c’è un territorio quasi vergine in cui investire. Quello dell’idrogeno. La Commissione europea ha lanciato un programma di ricerca e di sviluppo, e l’Italia deve diventarne protagonista. Si tratta di un progetto pilota tendente a sviluppare le reti ad idrogeno in sostituzioni di quelle a gas.
C’è poi un altro campo di azione in cui investire tempo, e risorse, sia umane che economiche. E’ il campo dell’efficienza energetica.
Fonti rinnovabili, idrogeno, efficienza energetica: tre ambiti in cui il Mezzogiorno di Italia può svolgere un ruolo chiave per la produzione di rinnovabili, per la sperimnetazione dell’idrogeno om atre industriali da riconvertire, e la interconnessione elettriche e del gas tra l’Europa ed il bacino del Mediterraneo.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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