Pubblicati sul sito del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri gli elenchi delle imprese e delle associazioni editrici di quotidiani e periodici a cui sono stati erogati i contributi diretti alla stampa per l’anno 2020. Complessivamente sono 173 i destinatari suddivisi in diverse categorie.
Nello specifico si tratta di contributi devoluti a:
-108 imprese editrici di quotidiani e periodici editi e diffusi in Italia:
9- imprese editrici di quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche;
– 5 imprese editrici di quotidiani italiani diffusi all’estero;
– 15 periodici editi in Italia e diffusi prevalentemente all’estero;
– 27 editoria speciale periodica per non vedenti e ipovedenti;
– 9 periodici editi dalle associazioni dei consumatori e degli utenti.
Si tratta di un contributo rivolto a sostenere l’attività editoriale di quotidiani e periodici tenuto conto del principio del pluralismo dell’informazione, con particolare riguardo all’informazione riguardante le realtà locali e con una visione orientata all’evoluzione del mercato editoriale verso il digitale.
Pubblicati sul sito del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri gli elenchi delle imprese e delle associazioni editrici di quotidiani e periodici a cui sono stati erogati i contributi diretti alla stampa per l’anno 2020. Complessivamente sono 173 i destinatari suddivisi in diverse categorie.
Nello specifico si tratta di contributi devoluti a:
108 imprese editrici di quotidiani e periodici editi e diffusi in Italia
9 imprese editrici di quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche
5 imprese editrici di quotidiani italiani diffusi all’estero
15 periodici editi in Italia e diffusi prevalentemente all’estero
27 editoria speciale periodica per non vedenti e ipovedenti
9 periodici editi dalle associazioni dei consumatori e degli utenti.
Si tratta di un contributo rivolto a sostenere l’attività editoriale di quotidiani e periodici tenuto conto del principio del pluralismo dell’informazione, con particolare riguardo all’informazione riguardante le realtà locali e con una visione orientata all’evoluzione del mercato editoriale verso il digitale.
L’indennizzo è rivolto a:
-le cooperative giornalistiche;
– le imprese editrici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro, limitatamente ad un periodo di cinque anni a decorrere dal 15 novembre 2016, data di entrata in vigore della legge n. 198/2016;
– gli enti senza fini di lucro ovvero le imprese editrici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti;
– le imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche.
La disciplina è impressa nel decreto legislativo n. 70/2017.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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