Fino a dove potrà spingersi il commercio online?
Di pari passo con la rivoluzione industriale del nuovo millennio si è avuta una radicale evoluzione della figura del consumatore, il quale ha maturato una maggiore consapevolezza su ciò che acquista e una necessità sempre più impellente di ricevere un servizio impeccabile. Per questo, oggi, sono tante le imprese costrette a rivedere i loro modelli di business e a modificare la propria offerta per evitare di essere spazzate via da un mercato che si modifica senza arrestarsi.
E quindi, cosa permette di poter seguire l’inarrestabile cambiamento che si sta vivendo nella commercializzazione dei prodotti di vari settori?
Ad oggi la risposta è l’E-Commerce: la piattaforma nata all’inizio degli anni ’90 e che da trent’anni a questa parte sta pian piano modificando il processo di “vendita e acquisto” alla base del mercato.
Solo nel 2020 (anno fondamentale per chi opera nel settore “digitale”), il 77% degli utenti ha scelto di acquistare almeno un prodotto online. Ciò non ha ovviamente determinato un completo passaggio dal fisico al digitale, dato che il 61% dei consumatori predilige acquisti in luoghi fisici, ma la forbice va a ridursi di anno in anno.
Questa tendenza è in continua crescita, tant’è che queste piattaforme viaggiano ad un tasso di crescita annuale del 23% nel loro utilizzo grazie alle imprese dei più disparati settori che optano per inserirsi nel commercio online: dall’alimentare, all’elettronica, ai farmaci.
Ragion per cui ci chiediamo quali siano gli elementi di vantaggio dal punto di vista aziendale per chi si appresta al commercio online. In primis, i costi fissi e variabili dell’attività conoscerebbero un significativo ribasso grazie all’eliminazione di elementi fisici superflui per l’E-Commerce, a partire dall’affitto di un locale dedito all’esposizione dei prodotti. Correlata a quest’eliminazione sorge la possibilità di non arrestare mai la propria attività e di avere una piattaforma consultabile in qualsiasi momento, senza sosta.
Inoltre sarà possibile monitorare costantemente i propri centri di immagazzinaggio, grazie al controllo sugli acquisti e sulle vendite che permettono una gestione finalizzata all’evitare l’accumulo di dannose scorte.
Tutto ciò si ripercuoterà, in maniera positiva, sul consumatore. Questo vivrà un’esperienza d’acquisto sempre più personalizzata e conforme alle sue necessità: acquistare in pochi click dal proprio divano, o dal proprio ufficio porterà un vantaggio enorme in termini di tempo, i quali saranno maggiormente ridotti grazie alla possibilità di carpire le preferenze dell’utente e di creare una corrente di prodotti che segua la falsariga delle sue preferenze. Il tutto condito da un servizio di consegna impeccabile, frutto di una logistica costantemente monitorata come citato in precedenza.
Dunque, è evidente quanto lo shop online sia vicino alle filosofie che stanno caratterizzando gli ultimi decenni. La collaborazione, la condivisione di vantaggi e la sostenibilità si avvicinano sempre di più a questa modalità di commercio, ed insieme seguono ed indirizzano il futuro e lasciano particolari spunti sull’evoluzioni che verranno nel settore vendite di ogni singola impresa, dalla più grande alla più piccola.
È certo che il digitale sarà un veicolo fondamentale, il resto spetta a noi e alla nostra capacità di sfruttarlo nel migliore dei modi.
by Jacopo Roccella Area Imprese Network
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