La “Cybersecurity” rappresenta ormai una necessità. La tutela dei dati elaborati delle aziende è una priorità sempre più incalzante da tenere presente con investimenti specifici. Un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore del 19 ottobre ha fatto il punto sulla crrescita esponenziale in Italia di questo mercato. Per altro, come ha specificato l’autore dell’articolo, Andrea Biondi, nel nostro Paese siamo ancora molto indietro in questo settore. Il mercato della cybersecurity copre lo 0,07 % nel 2019. Come ha sottolineato Gabriele Faggioli, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano, “In Italia l’incidenz sul Pil di questo settore è 4,5 volte inferiore a quello del paesi più avanzati”.
La crescita del settore in ogni caso è stata “favorita” dalla pandemia. Lo smartworking ha esposto le persone a molti più attacchi, causati anche dalla scarsa protezione delle reti domestiche. La stessa avanzata della Intelligenza Artificiale e del cloud, hanno, come effetto collaterale, hanno prestato il fianco ad attacchi informatici.
La tecnica usata dai pirati delle rete è abbastanza chiara. Si usano dei virus, i Ramsomware, che criptano i file, rendendoli inaccessibili. Successivamente contattato la vittima, e chiedono un pagamento, in genere in Bitcoin, per dare la password. Attacchi di questi genere sono aumentati del 67% rispetto al 2017.
Vittime sono rimasti non solo piccole aziende, ma anche colossi: Enel, Campari, Luxottica, Geox, Tiscali, eccetera. Fino all’episodio, che ebbe grande risalto anche nei mass media, dell’attacco al sito della Regione Lazio della scorsa estate, che mise in ginocchio il sistema sanitario regionale.
Il mercato della Cybersecurity è quindi da considerare in ampia crescita. Una occasione non di poco conto, al momento deve essere considerato un vero e proprio traino per i processi di digitalizzazione del Paese. Nel 2021, ultime stime, dovrebbe arrivare a 1,39 miliardi di euro., il 12,4% in piiù rispetto al 2020, laddove era stato già registrato un aumento del 9% rispetto a 12 mesi prma. Entro il 2024 si parla di superare i 2 miliardi di euro. L”unico problema sono le aziende che al momento sembrano mostrare poca attenzione al fenomeno, una scarsa maturità organizzativa. Solo il 41% si affida ad un professionista del settore, nel 38% delle imprese non è prevista alcuna comuunicazione al board sull’argomento.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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