Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha realizzato: “Il Cruscotto del Commercialista” a recepimento delle misure straordinarie volte a ridurre il contagio e la diffusione del Corona Virus. Si ricorda infatti che fino al 3 aprile tutta Italia è considerata “zona rossa”.
In particolare, il CNDCEC ha predisposto TRE modelli di informativa per uso esterno e interno dei professionisti:
Modello 1: raccomandazione a tutti gli iscritti all’Albo. Recependo la regola base di “stare a casa” recentemente adottata su tutto il territorio nazionale, il consiglio prevede la massima utilizzazione di permessi e ferie per tutti i professionisti, dipendenti e collaboratori degli studi. Qualora non fosse possibile concedere tali permessi né applicare le regole dello Smart Working sarà necessario attenersi scrupolosamente alle regole sanitarie prescritte per l’emergenza Covid 19. Attenzione va prestata al fatto che in caso di attività professionale all’interno dello studio, il titolare dovrà dotarsi di apposita autocertificazione che motivi l’esigenza dello spostamento per comprovate ragioni lavorative e dotare della stessa anche i propri dipendenti e collaboratori.
Modello 2: informativa al personale interno dello studio (dipendenti, collaboratori e tirocinanti): Il titolare di studio chiederà di attuare misure informative precauzionali e cautelative per evitare l’accesso a coloro che presentano sintomi influenzali o siano stati in contatto con persone in quarantena o sotto osservazione, nonché di attenersi al rispetto delle norme igieniche sulla distanza minima di sicurezza (almeno un metro) e il contatto diretto con chi accede allo studio. Si ricorda che sono da evitare:
trasferte presso clienti e fornitori
riunioni
attività di aggregazione di persone
Modello 3: informativa rivolta a clienti, fornitori e terzi. Il titolare di studio dovrà consigliare a tutti i clienti l’utilizzo di posta elettronica, telefono, fax, internet per limitare il più possibile gli accessi fisici all’ufficio. Qualora non fosse possibile evitare l’accesso si dovrà sostare obbligatoriamente presso la reception in attesa di assistenza, e rispettando le misure di sicurezza consigliate ed evitare contatti fisici. L’uso delle mascherine di tipo chirurgico è raccomandato anche alle persone che non potranno fare a meno di accedere allo studio nel caso in cui soffrissero di temporanei sintomi tipici del periodo (raffreddore, lieve tosse, ecc.) pur se senza febbre.
fonte fiscoetasse.com
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