Sono convinto che la pandemia modificherà drasticamente il modo di fare impresa.e, più in generale, il modo di lavorare e produrre. Inutile pensare che tutto continuerà come prima, mezzi, mezzucci e sotterfugi non avranno più spazio. Inizierà, con entusiasmo, un impegno diverso “eticamente” legato , a differenza dell’ultimo periodo, a criteri di serietà, dignità e, ascoltate ascoltate, di solidarietà intesa come volontà di fare le cose giuste da pagare il giusto. Sarà la fine della approssimazione, delle cineserie (non per forza fatte in Cina) sarà il momento del merito e delle capacità. Finalmente!
Chissà se la politica avrà capito. Ciò che succede è svolta epocale, ed è incontrovertibile, perciò bisogna resistere autonomamente senza aspettarsi nulla da chi non ha mai messo in conto che per ben produrre si debba ben LAVORARE. In Italia, in Europa, nel mondo. Ed è pure onesto pensare che molti cadano, e non si rialzino. Ma chi rimarrà sarà in grado di cambiare l’ordine delle cose che non è stato più “naturale” da tanto tempo. E certamente non ci si ricorderà di ciò che è stato nell’ultimo ventennio, niente!
Mimmo Bocchetti
Chissà se la politica avrà capito. Ciò che succede è svolta epocale, ed è incontrovertibile, perciò bisogna resistere autonomamente senza aspettarsi nulla da chi non ha mai messo in conto che per ben produrre si debba ben LAVORARE. In Italia, in Europa, nel mondo. Ed è pure onesto pensare che molti cadano, e non si rialzino. Ma chi rimarrà sarà in grado di cambiare l’ordine delle cose che non è stato più “naturale” da tanto tempo. E certamente non ci si ricorderà di ciò che è stato nell’ultimo ventennio, niente!
Mimmo Bocchetti
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