Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 07.10.2021 n. 240, il Decreto del MISE del 9 settembre 2021, contenente le modalità attuative connesse all’utilizzo delle risorse del “Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse”, con il quale:
è stato definito l’elenco delle attività che hanno diritto a usufruire del sostegno economico, in quanto rimaste chiuse per un periodo complessivo di almeno 100 giorni,
e sono stati definiti gli importi, i criteri e le modalità per richiedere il contributo.
Ricordiamo che l’articolo 2, comma 1, del DL Sostegni bis (n. 73/2021), recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, e convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, ha istituito un “Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse”, con una dotazione di euro 140.000.000,00 per l’anno 2021, finalizzato a favorire la continuità delle attività economiche per le quali, per effetto delle misure adottate per il contenimento della pandemia Covid-19, è stata disposta:
la chiusura per un periodo complessivo di almeno 100 giorni,
nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2021 e il 25 luglio 2021 (data di entrata in vigore della legge di conversione dello stesso decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73).
Una quota delle risorse stanziate, pari a euro 20.000.000,00 è destinata, in via prioritaria, in favore delle attività individuate dal codice ATECO 2007 “93.29.10 – Discoteche, sale da ballo night-club e simili”.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto, con Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate verranno definite le modalità di invio dell’istanza per la richiesta del contributo, il suo contenuto informativo e i termini di presentazione della stessa.
Possono beneficiare del contributo in questione, i soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione che:
alla data del 23 luglio 2021 (data di entrata in vigore del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105) svolgono, come attività prevalente comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle entrate, un’attività che risulta chiusa in conseguenza delle misure di prevenzione adottate ai sensi degli articoli 1 e 2 del DL 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, rappresentate dalle attività individuate dal codice ATECO 2007 “93.29.10 – Discoteche, sale da ballo night-club e simili”;
alla data del 26 maggio 2021 (data di entrata in vigore del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73) svolgono, come attività prevalente comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle entrate, un’attività riferita ai codici ATECO 2007 rispetto alla quale dichiarano, nell’istanza di accesso al contributo (il modello dovrà essere approvato da successivo provvedimento dell’Agenzia), di aver registrato, nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2021 e il 25 luglio 2021, la chiusura per un periodo complessivo di almeno 100 giorni.
L’agevolazione viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, secondo le seguenti modalità:
le risorse finanziarie di 20.000.000,00 di euro, sono prioritariamente ripartite, in eguale misura, tra i soggetti che svolgono attività individuate dal codice ATECO 2007 “93.29.10 – Discoteche, sale da ballo night-club e simili”, con un limite massimo di contributo pari a 25.000,00 euro, per ciascun soggetto beneficiario.
le rimanenti risorse finanziarie, unitamente a quelle eventualmente avanzate dal riparto delle risorse precedenti, sono ripartire tra i soggetti che svolgono un’attività riferita ai codici ATECO 2007 con le seguenti modalità:
3.000 euro, per i soggetti con ricavi e compensi fino a 400.000,00 euro;
7.500 euro, per i soggetti con ricavi e compensi superiori a 400.000,00 euro e fino a 1.000.000,00;
12.000 euro, per i soggetti con ricavi e compensi superiori a euro 1.000.000,00.
Ai fini della quantificazione del contributo rilevano i ricavi e i compensi relativi al periodo d’imposta 2019.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente Decreto in Gazzetta Ufficiale, l’Agenzia delle Entrate dovrà emanare il provvedimento che definirà le modalità e i termini di presentazione della domanda, nonchè gli elementi da dichiarare nell’istanza al fine del rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalla Sezione 3.1 «Aiuti di importo limitato» della comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020.
Restiamo quindi in attesa della pubblicazione del Decreto e del successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
Comments are closed.