Ancora pochi giorni di tempo a disposizione per accedere a diversi contributi previsti per il ristoro di alcuni settori economici che hanno risentito dei danni procurati dall’emergenza economica da Covid-19. Le richieste via web vanno inoltrate entro il 20 giugno da parte dei gestori di mense e sale da ballo, mentre scadenza al 23 giugno per gli organizzatori di feste e cerimonie.
Vediamo nel dettaglio la platea dei contribuenti interessati e cosa è previsto per le diverse tipologie di bonus.
Chi è coinvolto nella scadenza del 20 giugno
Destinatarie dei contributi a fondo perduto sono due distinte categorie.
La prima riguarda le imprese che operano nei settori della ristorazione collettiva, mense e catering, che hanno dovuto forzatamente chiudere i loro esercizi a causa della pandemia da Covid-19 e per loro il bonus arriva dal “Sostegni bis” (articolo 43-bis del Dl n. 73/2021).
Il “contributo ristorazione collettiva” spetta alle società che effettuano servizi di ristorazione in base a un contratto con un committente (pubblico o privato) per effettuare la ristorazione non occasionale di una comunità (esempio uffici, scuole, università, caserme, ospedali eccetera). L’attività di tali società è individuata dai codici Ateco 2007 56.20.10 “Mense” e 56.29.20 “Catering continuativo su base contrattuale”. Per accedere al contributo il danno da emergenza Covid-19 deve essersi concretizzato in un calo minimo del 15% tra i ricavi dell’anno 2019 rispetto e quelli dell’anno 2020.
Le modalità di presentazione delle domande sono state definite dal provvedimento direttoriale dello scorso 3 maggio con il quale sono stati resi disponibili il modello con le relative istruzioni e specifiche tecniche.
La seconda categoria di contribuenti destinataria di contributo a fondo perduto riguarda i gestori di “Discoteche, sale da ballo, night club e simili” (codice Ateco 2007 93.29.10) le cui attività, al 27 gennaio 2022, risultavano chiuse a causa delle misure adottate per arginare i contagi da Covid-19.
Anche in questo caso il bonus è stato introdotto inizialmente dal decreto “Sostegni-bis” e successivamente dal “Sostegni-ter” (articolo 1, comma 1, Dl n. 4/2022), che ha rifinanziato il fondo, con 20 milioni di euro per il 2022. Beneficiarie del contributo sono le imprese che hanno avuto ricavi non superiori a 2milioni di euro nel 2019 e una riduzione del fatturato non inferiore al 30% di quello attuato nel 2019.
Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate dello scorso 18 maggio ha definito le modalità di accesso al contributo rendendo disponibili il modello con le relative istruzioni e le specifiche tecniche .
Per entrambi i contributi a fondo perduto il tempo a disposizione per inoltrare all’Agenzia delle entrate la richiesta via web scade, quindi, lunedì 20 giugno 2022 .
Chi deve presentare domanda entro il 23 giugno
Il contributo riguarda il settore dell’intrattenimento e organizzazione di feste e cerimonie dell’intrattenimento e dell’organizzazione di feste e cerimonie e il settore dell’Ho.Re.Ca. (hotellerie–restaurant–catering) ed è stato previsto dal Dl “Sostegni-bis” (articolo 1-ter) a favore di questi settori che risultano tra i più danneggiati dall’emergenza da Covid-19 e dalle conseguenti misure straordinarie adottate.
Possono richiedere il contributo le società, con sede legale o operativa in Italia, che nel 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto all’anno precedente. Anche per queste imprese sono stati individuati specifici codici Ateco e a ciascuna delle richiedenti spetta il contributo previsto per il solo settore nel quale svolgono la propria attività prevalente. Le regole attuative sono state individuate dal decreto del Mise del 30 dicembre 2021.
Il provvedimento firmato l’8 giugno 2022 dal direttore Ernesto Maria Ruffini, ha dato indicazioni sulle modalità di presentazione delle domande di accesso al bonus rendendo disponibili il modello con le relative istruzioni e le specifiche tecniche.
I contribuenti ai quali è riconosciuto almeno uno dei due contributi a fondo perduto “wedding, intrattenimento e HO.RE.CA.” e “ristorazione collettiva” per un ammontare superiore a 150mila euro devono presentare la dichiarazione per la richiesta di informazioni antimafia debitamente compilata in ogni sua parte, in formato pdf, firmata digitalmente dal richiedente o dal suo rappresentante legale e inviata, esclusivamente tramite Posta elettronica certificata (Pec), all’indirizzo cop.Cagliari@pce.agenziaentrate.it entro il 15 luglio 2022.
Il modello e le relative istruzioni sono pubblicate sul sito dell’Agenzia delle entrate.
La mancata presentazione della dichiarazione antimafia da parte dei soggetti tenuti all’invio determina la conseguente mancata erogazione del contributo.
fonte fiscooggi.it