Un pacchetto di norme con più azioni a tenaglia per smaltire le oltre 50mila liti fiscali arretrate in Cassazione. Di fianco alla «definizione agevolata» delle cause, si ipotizza l’introduzione dell’«estinzione» dei processi datati: in mancanza di un’istanza di trattazione entro un termine stabilito, la causa viene rottamata. In entrambi i casi s’intende aggredire una mole di fascicoli che solo sulla carta vale 37 miliardi, considerato che alcuni riguardano contenziosi risalenti anche a dieci anni fa.
Ai ministeri dell’Economia (competente per i primi due gradi di giudizio) e della Giustizia (per la Cassazione) lavorano per trovare una soluzione alle tante e diverse problematiche che attanagliano il processo tributario.
Il punto di partenza è il dossier della Commissione di riforma presieduta da Giacinto Della Cananea, ma ora si dovrà mettere mano a un articolato che assicuri l’attuazione dei principi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che vede nel taglio delle pendenze che oggi gravano sui 40 magistrati della sezione tributaria della Suprema corte la chiave per rimettere in moto la giustizia tributaria.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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