Bonus acquisto prima casa under 36: a chi spetta e per quali immobili. L’ISEE necessario all’agevolazione deve essere in corso di validità. Novità dalla Legge di bilancio 2022.
Con la Circolare n 3 del 4 febbraio le Entrate riportano chiarimenti sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 in tema di: IVA, imposte indirette e imposta di bollo.
Inoltre si riepilogano alcune proroghe e tra esse, la proroga prevista per il bonus casa under 36.
In particolare, al fine di favorire ulteriormente l’autonomia abitativa giovanile, viene prorogato il termine ultimo previsto dal decreto Sostegni-bis per accedere alle agevolazioni previste per l’acquisto della “prima casa” da parte dei soggetti under 36, estendendolo dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022.
Attenzione al fatto che la normativa non ha modificato né i requisiti soggettivi per accedere al beneficio, né il regime di esenzione da applicare.
Resta fermo che per l’applicazione del beneficio di cui trattasi devono sussistere anche le condizioni previste per l’acquisto della “prima casa”, indicate dalla Nota II-bis all’articolo 1 della Tariffa, parte I, allegata al TUR, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131.
Riepiloghiamo tutti i requisiti del bonus e relativi chiarimenti specificati dalle Entrate nella Circolare la n 12/E.
Possono beneficiare del bonus prima casa i giovani con meno di 36 anni, con un Isee non superiore 40mila euro che acquistano un’abitazione entro il 31 dicembre 2022.
Attenzione va prestata al fatto che il documento di prassi chiarisce che il nuovo bonus si applica anche alle pertinenze dell’immobile agevolato, come il box ad esempio, e che le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono azzerate anche per gli atti soggetti a Iva.
L’agevolazione prevede diversi vantaggi, che si estendono anche all’acquisto delle pertinenze dell’abitazione principale.
Ecco l’elenco delle agevolazioni:
– è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
– in caso di acquisto soggetto a Iva, è riconosciuto anche un credito d’imposta pari all’imposta pagata per l’acquisto, che potrà essere utilizzato a sottrazione delle imposte dovute su atti, denunce e dichiarazioni dei redditi successivi alla data di acquisto o usato in compensazione tramite F24.
Agevolazioni anche per i finanziamenti collegati all’acquisto, alla costruzione e alla ristrutturazione dell’immobile: con il bonus prima casa under 36, infatti, non è dovuta l’imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative.
Per godere dell’esenzione il beneficiario dovrà dichiarare la sussistenza dei requisiti nel contratto o in un documento allegato.
Il bonus “Prima casa under 36”, che vale per gli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022, prevede inoltre l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.
Possono accedere al bonus gli immobili acquistati tramite asta giudiziaria
La circolare chiarisce però che i contratti preliminari di compravendita non possono godere delle nuove agevolazioni in quanto la norma fa riferimento ai soli atti traslativi o costitutivi a titolo oneroso.
Resta fermo che, in presenza delle condizioni di legge, successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita, è possibile presentare formale istanza di rimborso per il recupero dell’imposta proporzionale versata per acconti e caparra in forza dell’articolo 77 del TUR.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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