L’isola, situata nel mar dei Caraibi a nord del Venezuela, ha ottenuto l’indipendenza dal Regno Unito nel 1966 ma è tuttora membro del Commonwealth e ha una propria costituzione. Dalla fine di novembre 2021, Barbados ha modificato la propria forma istituzionale trasformandosi da una monarchia costituzionale a una repubblica parlamentare, eleggendo altresì un Presidente della Repubblica che assume il ruolo di Capo dello Stato.
Da sempre l’economia dell’isola si è prevalentemente basata sull’agricoltura ed in particolare sulla coltivazione della canna da zucchero ma nel tempo si è diversificata e, ad oggi, anche i servizi finanziari internazionali, il turismo e l’industria manifatturiera si sono molto sviluppati. Il sistema fiscale comprende imposte sia dirette che indirette. Barbados applica l’imposta sul valore aggiunto alle operazioni imponibili (incluse le importazioni) effettuate dai soggetti passivi registrati.
A partire dal 1° gennaio 2020, su indicazione del gruppo europeo sul codice di condotta (composto da rappresentanti degli Stati membri e della Commissione dell’Unione europea), il Governo delle Barbados ha varato delle importanti riforme inerenti alle politiche fiscali, tra cui la clausola di sostanza economica per le imprese residenti nell’isola che svolgono attività bancarie, finanziarie, di holding, leasing, di navigazione, di detenzione di diritti di proprietà intellettuale e di prestazione di servizi. Ciò ha consentito a Barbados di essere rimossa, nel febbraio 2021, dalla lista Ue delle giurisdizioni non cooperative.
La normativa fiscale: residenti, non residenti e residenti non domiciliati
Le persone fisiche residenti sono soggette ad imposta per i redditi ovunque prodotti, mentre i non residenti lo sono solo per quelli provenienti da fonti locali. La legislazione di Barbados ammette anche una terza categoria di soggetti, “residenti ma non domiciliati”. I redditi di questi ultimi sono imponibili se derivanti da fonti locali (ciò include, ad esempio, i redditi di lavoro dipendenti derivanti da attività esercitate a Barbados) o se distribuiti o comunque rimpatriati a Barbados.
Una persone fisica è considerata fiscalmente residente a Barbados se vi trascorre più di 182 giorni in un determinato anno d’imposta ovvero se è ivi “ordinariamente” residente. Si considerano ordinariamente residenti a Barbados i soggetti che vi hanno un’abitazione permanente (con esclusione delle abitazioni utilizzate solo come case di vacanza) e che hanno comunicato alle autorità fiscali che intendono risiedere in tale Stato per almeno due anni d’imposta consecutivi. Al contrario, un individuo non è considerato fiscalmente residente a Barbados se in un determinato anno d’imposta non vi ha passato più di 182 giorni, non vi è mai stato domiciliato e ha comunicato per iscritto alle autorità fiscali entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi che per quell’anno d’imposta intende essere trattato come soggetto non residente.
L’imposta sul reddito delle persone fisiche
L’imposta sul reddito delle persone fisiche è data dalla somma delle imposte calcolate secondo le disposizioni relative alle seguenti categorie reddituali: redditi d’impresa, di lavoro autonomo e dipendente. I redditi che non rientrano nelle categorie sopra indicate sono soggetti a specifiche previsioni.
I capital gain non sono imponibili. Per i titolari di redditi di lavoro dipendente sono previste deduzioni inerenti alle spese di trasporto o altre spese relative allo svolgimento della prestazione lavorativa, nonché deduzioni relative ad eventuali bonus che siano utilizzati nell’acquisto di azioni della società presso cui prestano servizio.
Dal 2020 le aliquote per le persone fisiche sono due: 12,5% per i redditi fino a 50.000 dollari delle Barbados; 28,5% per i redditi che superano tale ammontare. I residenti beneficiano comunque di un abbattimento della base imponibile pari a 25.000 dollari delle Barbados (40.000 per i pensionati di età superiore a 60 anni) e, se il reddito è inferiore a certe soglie, di un credito d’imposta. Le detrazioni per spese mediche sono ammesse solo per i cittadini di età superiore a 40 anni e nei limiti di una spesa complessiva pari a 750 dollari delle Barbados per anno.
I dividendi distribuiti da società residenti a persone fisiche residenti sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo definitivo con aliquota del 12,5%. I dividendi distribuiti a persone fisiche non residenti scontano una ritenuta alla fonte a titolo definitivo del 15% o del 25%, secondo che provengano da utili tassati o meno. Gli interessi di ammontare superiore a 100 dollari delle Barbados accreditati a persone fisiche residenti scontano una ritenuta a titolo d’imposta del 15% che, tuttavia, non si applica se il percettore è un pensionato di età pari o superiore a 60 anni. I redditi derivanti dalla locazione di immobili residenziali sono soggetti all’aliquota ridotta del 15%, con possibilità di ulteriori agevolazioni se ad esempio la locazione è a fini turistici per almeno 9 mesi l’anno.
Tassazione delle società
Imposte fondiarie
A partire dal periodo d’imposta 2019-2020, vi è stata una modifica delle aliquote sull’imposta fondiaria. Qualora il valore del fondo si sia incrementato a seguito della costruzione di un’immobile residenziale l’aliquota varia da 0,10% per incrementi compresi tra 150.000 dollari delle Barbados e 450.000 dollari delle Barbados ad un massimo pari all’1% nel caso in cui il maggior valore del terreno abbia superato 850.000 dollari delle Barbados rispetto al valore originario. L’imposta prevede una no tax area per incrementi fino a 150.000 dollari delle Barbados.
Differenti aliquote si applicano nel caso in cui l’incremento del valore del terreno sia collegato alla costruzione di immobili non residenziali o nel caso il terreno sia inutilizzato. Nella prima ipotesi l’imposta si calcola applicando l’aliquota del 0,95% sull’incremento di valore fondiario sul quale insiste un immobile non residenziale; nella seconda l’aliquota varia progressivamente per scaglioni in funzione dell’estensione del fondo da un minimo pari a 0,80% per metro quadro per un terreno di estensione non superiore a 4.000 mq2 ad un massimo 1% nel caso di terreno di estensione superiore a 4.000 mq2.
Abbattimenti dell’imposta fino ad un massimo del 50% sono previsti per i pensionati, per le strutture alberghiere ed infine nel caso gli immobili siano destinati alla produzione di energia solare o alla produzione di beni utilizzati nel medesimo indotto.
Imposta sui conti correnti bancari
è in vigore un’imposta sui conti correnti bancari detenuti presso le banche situate nell’isola. L’imposta si calcola applicando al valore di giacenza media degli asset patrimoniali un’aliquota dello 0,35% annuale ed è versata pro rata ogni tre mesi.
L’imposta sul valore aggiunto
Barbados applica l’imposta sul valore aggiunto alle operazioni imponibili (incluse le importazioni) effettuate dai soggetti passivi registrati. Sono soggette all’obbligo di registrazione le persone fisiche e giuridiche che svolgono un’attività imponibile il cui fatturato annuo supera 200.000 dollari delle Barbados. I soggetti che non raggiungono tale soglia di fatturato possono comunque chiedere di essere registrati ai fini dell’imposta sul valore aggiunto diventando così soggetti passivi dell’imposta. Le attività imponibili comprendono le attività commerciali, le attività svolte regolarmente o continuamente che comportano cessioni di beni o prestazioni di servizi a fronte della corresponsione di un prezzo.
L’aliquota ordinaria è pari allo 17,5%. Sono previste aliquote agevolate per talune prestazioni e cessioni. Sono soggette ad aliquota zero le esportazioni di beni e i servizi correlati, le cessioni di generi alimentari di base, i servizi di trasporto internazionale, i servizi pagati in valuta estera a soggetti non residenti e non fisicamente presenti a Barbados al momento in cui il servizio viene reso, le cessioni di attrezzature agricole e, entro certi limiti, di materiali di costruzione. Dal 1° gennaio 2020, la previgente aliquota agevolata del 7,5% applicabile alle prestazioni alberghiere e ai servizi turistici diretti, incluse anche le locazioni turistiche, è stata aumentata ed è ora pari al 10%. Dal 1° gennaio 2019 l’imposta sul valore aggiunto si applica anche ai servizi digitali offerti nei confronti di consumatori presenti nell’isola.
Per il commercio dei prodotti fabbricati all’interno della regione caraibica, il Caribbean Community and Common Market (CARICOM), con la Convenzione di Lomé, stabilisce un mercato duty-free e un accesso privilegiato al mercato Usa per determinati prodotti fabbricati nelle Barbados.
Altre imposte
Nell’isola non vigono imposte patrimoniali, di successione o di donazione. La cessione di azioni o di proprietà immobiliare incorre in un’imposta variabile dal 2,5% al 10%, in base alla residenza delle parti che intervengono nella transazione.
Dichiarazioni, obblighi strumentali e versamento delle imposte
Tutte le persone fisiche devono presentare le dichiarazioni dei redditi non oltre il 30 aprile dell’anno successivo ed entro stessa data devono pagare le imposte dovute. Le imposte sulle retribuzioni vengono trattenute alla fonte. L’imposta è pagabile in due rate.
Se il periodo d’imposta termina tra il 1° gennaio e il 30 settembre, la società deve presentare la dichiarazione entro il 15 marzo dell’anno successivo. Queste società devono pagare un acconto pari al 50% dell’imposta dovuta entro il 15 settembre. Per le società che chiudono l’esercizio in un periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 dicembre, il termine per la presentazione della dichiarazione e il pagamento del saldo scade il 15 giugno dell’anno successivo. Le scadenze per il versamento dei due acconti sono fissate entro il 15 dicembre ed entro il 15 marzo dell’anno successivo. Il saldo, in ogni caso, è dovuto entro il termine di presentazione della dichiarazione applicabile alla società.
Relazioni internazionali
Nel 2015 è stata firmata la Convenzione tra Italia e Barbados per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali a cui è stata data esecuzione con legge di ratifica del 16 maggio 2017.n. 84.
Il gruppo sul codice di condotta istituito in seno all’Unione europea ha richiesto alle Barbados l’introduzione di una clausola di sostanza economica per le imprese che sono residenti a fini fiscali nell’isola, entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2020. Le imprese di intermediazione finanziaria, bancaria, le holding, le imprese di navigazione, di leasing ed altre similari sono tenute a sottoporsi ad un test per dimostrare l’effettiva sostanza economica dell’attività svolta. In caso di mancanza dei requisiti di sostanza economica, possono essere irrogate sanzioni fino a 300.000 dollari delle Barbados. Se il test non viene superato per due anni consecutivi, le imprese possono essere cancellate dal registro delle imprese. è prevista la possibilità di fare ricorso contro l’irrogazione delle sanzioni.
Dal 23 dicembre 2021 è entrato in vigore l’accordo sullo scambio dei report Country by Country.
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