L’assegno unico universale destinato a TUTTE le famiglie con figli, in sostituzione delle attuali forme di sostegno economico (assegni familiari detrazioni bonus ecc.), sarà erogato da marzo prossimo, ma le domande andranno inviate già da gennaio 2022. E’ l’indiscrezione che filtra dal dipartimento della famiglia della presidenza del Consiglio che sembra aver concluso la preparazione del decreto attuativo. Solo da marzo 2022 quindi detrazioni e assegni familiari dovrebbero essere abrogati.
Il provvedimento dovrebbe giungere al Consiglio dei ministri per l’approvazione la prossima settimana.
L”entrata in vigore del nuovo assegno unico universale era prevista per gennaio 2022 ma la necessità per la maggioranza delle famiglie di presentare un ISEE aggiornato ha fatto propendere per la scelta dello slittamento di un paio di mesi, proprio per lasciare il tempo ai genitori di presentare le domande, e all’INPS di iniziare a processarle.
Non è ancora certo se la domanda darà diritto alla erogazione retroattiva, cioè con le somme relative anche a gennaio e febbraio 2022, oppure se per quel periodo resteranno ancora in vigore assegni familiari e detrazioni per i figli a carico, facendo partire il diritto al bonus effettivamente dal 1 marzo 2022.
Ricordiamo che, visto il complesso iter attuativo della legge delega per la riforma, approvata lo scorso marzo 2021, era stato deciso di realizzare da luglio a dicembre 2021, con uno specifico decreto, una forma di assegno NON universale e temporaneo, il cosiddetto assegno “ponte” riservato a famiglie con ISEE fino a 50 mila euro che ad oggi non percepiscono gli assegni familiari. (L’assegno “ponte” si puo ancora richiedere fino al 31 dicembre 2021).
Di seguito vediamo allora qualche dettaglio sulla legge per l’assegno assegno unico universale e le prime anticipazioni sul decreto attuativo, sulla base delle indiscrezioni , dato che la bozza non è ancora disponibile.
Di certo emerge che i fondi necessari ogni anno ammonteranno a circa 19 miliardi di euro, confermando quindi gli importi già ipotizzati.
La legge-delega a firma Del Rio-Lepri “per il riordino e il potenziamento delle misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale” sarà anche finanziata in parte con le risorse attualmente assorbite dalle detrazioni e dagli assegni familiari, che vengono cancellati, oltre che con il graduale superamento dei bonus per le famiglie oggi in vigore. Ad esempio l’assegno di natalità e il bonus nido sono ancora confermati per il 2021.
Grande soddisfazione al momento dell’approvazione della legge era stata espressa da tutti i gruppi parlamentari. La sottosegretaria all’Economia Maria Cecilia Guerra aveva sottolineato che l’assegno unico garantisce un sostegno anche a lavoratori autonomi e incapienti finora esclusi dagli assegni familiari mentre la ministra Bonetti ha ricordato che si tratta di un primo passo nella realizzazione del progetto più ampio del “Family act ” che prevede ” il rafforzamento dei servizi come asili nido e il tempo pieno nelle scuole medie per favorire soprattutto la partecipazione delle donne al mercato del lavoro».
Per questa seconda tappa si conta anche sulle risorse del Recovery plan in arrivo dall’Europa.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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