Sul sito dell’Agenzia delle entrate sono in Rete due distinte informative, predisposte congiuntamente con l’Inps e indirizzate, rispettivamente, ai sostituti d’imposta (datori di lavoro) e ai dipendenti e ai lavoratori autonomi, con i dettagli per la corresponsione e la fruizione dell’Assegno unico e universale per i figli (vedi articolo “Via libera all’Assegno unico: domande dal 1° gennaio 2022”), istituito dal Dlgs n. 230/2021, approdato nella Gazzetta Ufficiale n. 309 di ieri, 30 dicembre.
Oltre al riepilogo della norma e, in particolare, delle condizioni in essa previste per accedere al nuovo aiuto economico destinato alle famiglie, in ciascuna informativa è presente una panoramica degli importi spettanti. Nello specifico, ai nuclei familiari con Isee pari o inferiore a 15mila euro, tocca, per ogni figlio minorenne, un assegno base di 175 euro.
Questo valore decresce al crescere dell’Isee, fino a stabilizzarsi a 50 euro mensili a figlio per Isee pari o superiori a 40mila euro. Per i livelli di Isee superiori a 40mila euro l’importo rimane costante.
A questa base, poi, si sommano varie maggiorazioni per: ogni figlio successivo al secondo,
famiglie numerose, figli con disabilità, madri di età inferiore ai 21 anni e nuclei familiari con due percettori di reddito.
Una maggiorazione temporanea è, inoltre, prevista per i nuclei familiari con Isee inferiore a 25mila euro.
Infine, ricordiamo che, per ottenere l’Assegno unico e universale a partire da marzo prossimo, gli interessati potranno presentare le richieste a partire da domani, 1° gennaio 2022, tramite il portale dell’Inps, attraverso i patronati o il contact center dell’Istituto previdenziale nazionale.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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