L’assegno temporaneo per i figli minori traccia un primo bilancio tra luci e ombre, proprio mentre il Governo decide – con un decreto legge all’esame oggi 29 settembre del Consiglio dei ministri – di prorogare i termini al 31 ottobre per fare domanda all’Inps senza perdere gli arretrati. Una decisione presa per dare più tempo a professionisti, partite Iva e disoccupati di lungo corso che ancora non hanno presentato domanda all’Inps: l’aiuto “ponte” è stato introdotto in piena estate per raggiungere la platea di esclusi dal tradizionale assegno al nucleo familiare (Anf), in attesa del futuro assegno unico che dovrebbe andare a regime da gennaio 2022. Previsto per soli sei mesi in via transitoria da luglio a dicembre 2021, si rivolge alle 1,8 milioni di famiglie con figli minori non raggiunte dall’analogo contributo “agganciato” al lavoro dipendente (gli Anf, appunto) oppure già beneficiarie del reddito di cittadinanza. Dati Inps alla mano, relativi allo scorso venerdì 24 settembre, sono solo 452mila però le domande presentate finora per un totale di 761mila minori coinvolti.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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