Novanta minuti, diciamo 95, recupero compreso, e sarà finita la stagione più balorda degli azzurri. A Firenze è stata probabilmente messa la parola fine alle speranze europee. La matematica dà ancora qualche tenue speranza, ma chi di speranze vive notoriamente muore disperato…
Cosa dire di una partita come questa di Firenze? Il Napoli avrebbe tutto sommato meritato la vittoria. Invece ha rischiato di perderla. Dopo il vantaggio iniziale di Rrahmani, ci si è esso di mezzo l’arbitro Marchetti. Peggiore in campo, per distacco. Alla fine l’ha salvato il Var dopo che lui aveva concesso un rigore assurdo ai viola. Marchetti ha iniziato il suo show trenta secondi prima del pari viola. Un fallo netto, diciamo anche da giallo di Dodò su Kvara non è stato fischiato dal mediocre fischietto di Ostia. Purtroppo per il Napoli il gol è arrivato su punizione, quindi il Var non è potuto intervenire. Poi la solita follia della difesa azzurra. Un inutile fraseggio al limite dell’area di rigore ha portato Politano a servire Nzola, e i viola hanno chiuso il primo tempo in vantaggio. Il pari è arrivato prima del quarto d’ora con una punizione di Kvaratskeila. C’era il tempo per vincerla. Non sono neanche mancate le occasioni, con un palo di Politano che grida vendetta. Ma quando non è anno…
Adesso il Napoli per arrivare a giocare la Conferene League deve battere il Lecce, sperare che la Fiorentina perda a Cagliari ed il recupero con l’Atalanta. E che il Toro non faccia bottino pieno. Una cosa sulla carta non impossibile. Ma visto che non è anno…
Chiude col botto la Ge.Vi. Napoli, che nel derby con Scafati, ultima partita stagionale, vince sfondando il muro dei 100 punti.
Equilibrio tra le squadre nei primi minuti. Scafati allunga 6-13 costringendo il coach azzurro al primo time out. Reagisce Napoli che piazza un parziale 8-0 effettuando il sorpasso a metà tempo sul punteggio di 14-13.
La schiacciata di Sokolowski regala il più tre Napoli a due minuti dalla fine del primo periodo 20-17. Gentile, e la bomba di Blakes consentono a Scafati di effettuare il contro sorpasso 20-22. Le squadre chiudono il primo quarto in parità 25-25. Nel secondo tempo con Zubcic ed Ennis molto ispirati, Napoli vola avanti più 8. Reagisce Scafati con un parziale 0-5, ma le bombe di Owens, Lever e Brown riportano avanti la Gevi di 10 lunghezze sul 48-38 a due minuti dall’ intervallo lungo. Le squadre vanno al riposo con Napoli in vantaggio sul punteggio di 56-46.
Scafati in avvio terzo tempo prova ad accorciare le distanze portandosi a meno 5 sul 59-54 dopo due minuti. Lever replica segnando la sua terza bomba seguito immediatamente dal solito Blakes. Ma Sokolowski con 5 punti consecutivi riporta Napoli a più 10 sul 67-57 dopo quattro minuti. La Gevi gestisce il vantaggio portandosi anche a più 13 sul 72-59. Reazione di Scafati che a tre minuti dalla fine del tempo si riporta a meno 8. Pullen con 5 punti consecutivi riporta Napoli a più 13 sul 77-64. La schiacciata di Dut Mabor al suo quinto punto consente a Napoli di raggiungere il massimo vantaggio 79-65. Anche Saccoccia va a referto con due liberi realizzati. Il terzo tempo si chiude con la Gevi avanti nel punteggio 85-72.
Parte forte Scafati nell’ultimo quarto con un parziale di 0-7. Napoli trova il suo primo canestro con Ennis dopo più di tre minuti. A metà dell’ultimo quarto Scafati accorcia a meno 6 sul punteggio di 89-83 e Milicic chiama Time out. La bomba di Pullen riporta Napoli a più 9 e Scafati si rifugia nel time out. A due minuti dalla sirena Napoli gestisce il vantaggio portandosi a più 11 sul punteggio di 98-87. Nel finale Napoli è in controllo e Sokolowski da tre sfonda il muro dei 100. La Gevi Napoli si aggiudica il derby con il punteggio di 102-92.
Novanta minuti, diciamo 95, recupero compreso, e sarà finita la stagione più balorda degli azzurri. A Firenze è stata probabilmente messa la parola fine alle speranze europee. La matematica dà ancora qualche tenue speranza, ma chi di speranze vive notoriamente muore disperato…
Cosa dire di una partita come questa di Firenze? Il Napoli avrebbe tutto sommato meritato la vittoria. Invece ha rischiato di perderla. Dopo il vantaggio iniziale di Rrahmani, ci si è esso di mezzo l’arbitro Marchetti. Peggiore in campo, per distacco. Alla fine l’ha salvato il Var dopo che lui aveva concesso un rigore assurdo ai viola. Marchetti ha iniziato il suo show trenta secondi prima del pari viola. Un fallo netto, diciamo anche da giallo di Dodò su Kvara non è stato fischiato dal mediocre fischietto di Ostia. Purtroppo per il Napoli il gol è arrivato su punizione, quindi il Var non è potuto intervenire. Poi la solita follia della difesa azzurra. Un inutile fraseggio al limite dell’area di rigore ha portato Politano a servire Nzola, e i viola hanno chiuso il primo tempo in vantaggio. Il pari è arrivato prima del quarto d’ora con una punizione di Kvaratskeila. C’era il tempo per vincerla. Non sono neanche mancate le occasioni, con un palo di Politano che grida vendetta. Ma quando non è anno…
Adesso il Napoli per arrivare a giocare la Conferene League deve battere il Lecce, sperare che la Fiorentina perda a Cagliari ed il recupero con l’Atalanta. E che il Toro non faccia bottino pieno. Una cosa sulla carta non impossibile. Ma visto che non è anno…
Chiude col botto la Ge.Vi. Napoli, che nel derby con Scafati, ultima partita stagionale, vince sfondando il muro dei 100 punti.
Equilibrio tra le squadre nei primi minuti. Scafati allunga 6-13 costringendo il coach azzurro al primo time out. Reagisce Napoli che piazza un parziale 8-0 effettuando il sorpasso a metà tempo sul punteggio di 14-13.
La schiacciata di Sokolowski regala il più tre Napoli a due minuti dalla fine del primo periodo 20-17. Gentile, e la bomba di Blakes consentono a Scafati di effettuare il contro sorpasso 20-22. Le squadre chiudono il primo quarto in parità 25-25. Nel secondo tempo con Zubcic ed Ennis molto ispirati, Napoli vola avanti più 8. Reagisce Scafati con un parziale 0-5, ma le bombe di Owens, Lever e Brown riportano avanti la Gevi di 10 lunghezze sul 48-38 a due minuti dall’ intervallo lungo. Le squadre vanno al riposo con Napoli in vantaggio sul punteggio di 56-46.
Scafati in avvio terzo tempo prova ad accorciare le distanze portandosi a meno 5 sul 59-54 dopo due minuti. Lever replica segnando la sua terza bomba seguito immediatamente dal solito Blakes. Ma Sokolowski con 5 punti consecutivi riporta Napoli a più 10 sul 67-57 dopo quattro minuti. La Gevi gestisce il vantaggio portandosi anche a più 13 sul 72-59. Reazione di Scafati che a tre minuti dalla fine del tempo si riporta a meno 8. Pullen con 5 punti consecutivi riporta Napoli a più 13 sul 77-64. La schiacciata di Dut Mabor al suo quinto punto consente a Napoli di raggiungere il massimo vantaggio 79-65. Anche Saccoccia va a referto con due liberi realizzati. Il terzo tempo si chiude con la Gevi avanti nel punteggio 85-72.
Parte forte Scafati nell’ultimo quarto con un parziale di 0-7. Napoli trova il suo primo canestro con Ennis dopo più di tre minuti. A metà dell’ultimo quarto Scafati accorcia a meno 6 sul punteggio di 89-83 e Milicic chiama Time out. La bomba di Pullen riporta Napoli a più 9 e Scafati si rifugia nel time out. A due minuti dalla sirena Napoli gestisce il vantaggio portandosi a più 11 sul punteggio di 98-87. Nel finale Napoli è in controllo e Sokolowski da tre sfonda il muro dei 100. La Gevi Napoli si aggiudica il derby con il punteggio di 102-92.
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