Altolà agli aiuti pubblici “a pioggia”, andando, invece, verso una strada in cui i contributi siano “selettivi”: questo l’ammonimento del segretario della Cgil Maurizio Landini, nel corso dell’incontro fra Inps e parti sociali di stamani, a palazzo Wedekind.
Per la concessione di determinati contributi, prosegue il sindacalista, occorrerebbe “introdurre dei vincoli sociali”, in modo che gli incentivi vengano assegnati, ad esempio, tenendo conto della “qualità del lavoro” portata avanti dalle aziende.
Riferendosi, poi, al tema dei congedi parentali (nel Rapporto dell’Inps si indica che, “nel periodo che va dal 2012 al 2021” c’è stata “un’estensione della platea dei genitori beneficiari e una riduzione del numero di giorni fruiti all’anno per figlio”, però “i padri rappresentano solo circa il 19% dei richiedenti, ndr), Landini è netto: “O c’è un obbligo, o non la cambi la situazione” della scarsa fruizione da parte dei padri, aggiugendo che dovrebbe essere “incentivata” la suddivisione dei carichi familiari.
fonte ansa.it