L’impiego della tecnologia ha reso l’Inps “proattivo”, soprattutto “verso gli ultimi”, ossia i più fragili, al punto tale da poter “suggerire le prestazioni agli utenti”, come accade per chi rimane vedovo, a cui viene comunicato che ha facoltà di chiedere la pensione di reversibilità, che “gli verrà, poi, erogata in tempi brevi”.
Questo un passaggio dell’intervento del presidente dell’Istituto di previdenza sociale, Pasquale Tridico, al convegno a palazzo Wedekind, a Roma, “Il lavoro al tempo degli alogoritmi”, ispirato dalla pubblicazione di un libro di Giovanni Maria Flick.
Rivendicando, inoltre, gli “alti livelli di sicurezza del nostro ‘cloud’ per i dati degli italiani”, essendo l’Inps “in possesso dei dati del 95%” dei connazionali, Tridico ha rammentato l’evoluzione avvenuta nell’Inps che riguarda il welfare, divenuto nel corso degli anni da “selettivo a universale”
fonte ansa.it