Dopo la pandemia, e con la ripresa degli ultimi mesi (seppur “in un clima di incertezza”), gli italiani puntano ad un lavoro “più compatibile con le esigenze della vita privata, più appagante sotto il profilo della crescita personale ed economica” e, in molti casi, “diverso da quello attuale”: complessivamente, “oltre il 55%” vorrebbe, infatti, una nuova occupazione.
Lo si legge nell’indagine effettuata nella prima metà del mese di giugno dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro, in collaborazione con Swg, basata sulle risposte di 1.085 addetti, da cui emerge una “grande voglia di transizione” professionale, nel nostro Paese.
fonte ansa.it