“Anche nel secondo sportello per la presentazione delle domande di accesso al Fondo impresa femminile, i fondi sono stati polverizzati in pochi secondi, e il ministero dello Sviluppo economico (Mise) è stato costretto a disporne la chiusura nel giorno stesso della sua apertura.
Pochi eletti sono stati premiati, mentre gli altri, troppi, sono rimasti a bocca asciutta”.
A denunciarlo il presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec) Matteo De Lise, in una nota. “È la dimostrazione – prosegue il vertice del sindacato professionale – che il ‘click day’ è una procedura fallimentare per una programmazione di fondi che, seppur in linea con quanto previsto dal Pnrr, era evidentemente insufficiente a soddisfare la vasta platea di imprese femminili ammissibili. Una procedura che ha così illuso e penalizzato le imprenditrici, e vanificato il lavoro dei professionisti”.
fonte ansa.it