Andare al mare e mettersi in costume senza poter sfoggiare un tatuaggio è diventato quasi imbarazzante. Ne basta anche uno piccolissimo per non sentirsi a disagio, per non parlare poi di chi non ha più un centimetro del proprio corpo così come mamma l’ha fatto. E non importa l’età della persona, il colore o il soggetto dell’opera d’arte. Anche i detrattori più accaniti iniziano a farsi tentare. Si tratta tuttavia di un vezzo che allo stato dell’Arkansas, negli Usa, non piace e che cerca di disincentivare facendo leva sul portafoglio. È per questo che ha introdotto una gabella su tattoo e piercing. I cultori di tali pratiche devono infatti aggiungere al prezzo speso per la loro realizzazione una gabella del 6 per cento.
fonte fiscooggi.it