Alla luce della piena attuazione delle misure che attribuiscono alla Regione Valle d’Aosta a partire dal 1° gennaio 2010, il compito di riscuotere direttamente le tasse automobilistiche, vanno in pensione il bollettino generico per il ciclomotore con banda verde, quello per autoveicoli, motoveicoli e rimorchi con banda rossa e quello per il riversamento tasse automobilistiche con banda grigia. A stabilirlo un provvedimento siglato dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, il 26 maggio 2022.
La soppressione dei bollettini di pagamento trova le sue origini nel Dlgs n. 13/2008 che ha trasferito alla regione autonoma Valle d’Aosta le funzioni amministrative inerenti alla motorizzazione civile, attribuendo alla stessa Regione la funzione di riscuotere l’intero gettito della tassa automobilistica incluso l’accertamento il recupero e i rimborsi (articolo 3, comma 4, Dlgs 13/2008)
Le disposizioni attuative di tale decreto legislativo sono arrivate con il Dpcm del 9 novembre 2009, che ha stabilito la riscossione diretta delle tasse automobilistica con decorrenza 1° gennaio 2010.
Successivamente la stessa Regione autonoma Valle d’Aosta ha approvato delle misure sulla gestione regionale delle tasse automobilistiche, sulla motorizzazione civile sicurezza stradale e mobilità (leggi regionali n. 9/2008 e n. 7/2010)
Di conseguenza sulla base del quadro normativo delineato e quindi avendo la Regione Valle d’Aosta acquisito piena autonomia per la riscossione delle tasse automobilistiche, il provvedimento siglato oggi dispone la soppressione dei vecchi bollettini utilizzati per il versamento delle tasse in questione per la Valle d’Aosta sui conti correnti postali n. 9118 (Tasse automobilistiche regione Valle d’Aosta) e n. 2113 (Riversamento Tasse automobilistiche regione Valle d’Aosta).