Vediamo più nel dettaglio i principali market mover della prossima settimana. La previsione per l’Ifo è che, dopo il rimbalzo di aprile, per quanto riguarda le aspettative è atteso un lieve calo a maggio.
Martedì escono i Pmi dell’Eurozona, che sono previsti in leggero calo a maggio, anche se nettamente sopra i 50 punti. Mercoledì parla la Lagarde a Davos e l’attenzione dei mercati si concentrerà sul rialzo dei tassi di luglio e cioè se sarà di mezzo punto o meno. Sempre mercoledì dal resoconto del Fomc della Fed si cerceherà di capire meglio l’entità delle strette dei prossimi mesi e quanta voglia abbia la banca centrale Usa di accelerare sui rialzi dei tassi.
Venerdì sera, a mercati chiusi, Fitch pubblicherà la review del rating dell’Italia. La Cina la prossima settimana potrebbe giocare un ruolo un po’ più tranquillizzante, dopo il taglio del prime rate a 5 anni sui mutui e dopo le preannunciate riaperture a Shanghai. Il prezzo del petrolio resterà volatile ma tenderà probabilmente a calare, a causa dei timori sulla domanda, mentre la corsa del dollaro dovrebbe arrestarsi un po’ e dunque la prospetiva della parità con l’euro allontanarsi.
fonte agi.it