L’inflazione elevata, la volatilità dei mercati azionari e delle materie prime e la guerra in Ucraina sono tra i principali rischi per il sistema finanziario statunitense.
Il quadro emerge dal rapporto semestrale della Federal Reserve sulla stabilità finanziaria. Il rapido aumento dei tassi d’interesse statunitensi, i problemi legati alla guerra per i mercati petroliferi e altri fattori hanno già messo a dura prova alcune parti del sistema finanziario, prosegue il rapporto, secondo il quale, sebbene lo ‘stress’ “non sia stato così estremo come in altri episodi del passati, il rischio di un improvviso e significativo deterioramento appare superiore al normale”.