Il presidente dell’istituto nazionale tributaristi (Int), Riccardo Alemanno, ha inviato una lettera al ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco e per conoscenza al direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, con la richiesta di proroga al 30 novembre del termine della presentazione dell’autodichiarazione aiuti di stato Covid.
Lo si legge in un nota dell’associazione professionale, in cui si rammenta che, con un provvedimento del 27 aprile scorso del direttore dell’Agenzia delle Entrate , come disposto dal Decreto sostegni, è stata indicata nel 30 giugno la scadenza per tale adempimento, “un ulteriore adempimento che si va a collocare in un periodo particolarmente intenso per intermediari fiscali e contribuenti, che tra maggio e giugno sono oberati da importanti scadenze e novità fiscali oltre che dalla ‘normale’ quotidianità lavorativa”.
Per l’Int “poiché l’attuale termine va a sovrapporsi a un periodo di adempimenti particolarmente impegnativi, come la predisposizione delle dichiarazioni dei redditi per l’autotassazione o l’obbligo della fatturazione elettronica anche in capo ai contribuenti in regimi agevolati”.
A seguire, recita la missiva, “si evidenzia anche il peso dell’adempimento per gli studi degli intermediari fiscali, ma soprattutto per i contribuenti meno strutturati” e tale autodichiarazione “grava particolarmente sui contribuenti meno strutturati che delegano a terzi tale incombenza”. Alemanno, inoltre, pensa che “sarebbe opportuno che la comunicazione dei dati evitasse di ricomprendere quelli già a disposizione della Pubblica amministrazione, da cui sono stati erogati la quasi totalità dei contributi Covid”. Per il vertice dell’associazione di tributaristi, infine, “tali problematiche” dovrebbero esser “oggetto di confronto tra le rappresentanze degli intermediari fiscali e le Istituzioni competenti, al fine di trovare soluzioni che possano agevolare i contribuenti, in attesa che l’interoperabilità delle banche dati della Pa, in cui sono archiviati milioni di dati spesso richiesti più volte al contribuente, dia il via a una stagione di semplificazione a beneficio del contribuente”, si chiude la nota.
fonte ansa.it