Il governo italiano ha appena firmato in Congo un accordo per aumentare le forniture di gas al nostro Paese, con l’obiettivo di smarcarsi cosi’ dalla dipendenza energetica dalla Russia. Dopo l’accordo siglato in Angola che dà il via ad una joint-venture per la produzione di materie prime (petrolio, gas naturale e gas naturale liquefatto) spingendo anche sulle fonti rinnovabili, oggi il governo – rappresentato dai ministri degli Esteri Luigi Di Maio, della Transizione Ecologica Roberto Cingolani accompagnati dall’ad di Eni Claudio Descalzi – ha firmato un’intesa che consentirà maggiori forniture per 5 miliardi di metri cubi di gas l’anno.
Descalzi ha firmato una lettera d’intenti con il ministro degli idrocarburi del Congo Bruno Jean Richard Itoua nell’ambito dell’intesa tra i governi.
“Si dice che tutto il mondo passa attraverso l’energia. Siamo felici di concludere accordo con l’Italia, e anche con Eni che qui si è dedicata anche in altri campi come la ricerca. Ma oggi si apre una strada nuova, quella della transizione energetica, una sfida che Eni è riuscita a cogliere” ha detto il ministro congolese degli Esteri Jean-Claude Gakosso, in occasione della firma.
Come spesso capita in questi giorni a commento di notizie del genere, non possiamo non ribadire il nostro punto di vista. E’ di tutta evidenza che in questo momento il Governo italiano non può fare a meno di cercare accordi di questo tipo. Il rischio di trovarsi tra qualche mese senza il gas russo è reale, e sarebbe una catastrofe per il sistema Italia. Non tanto per un problema di riscandamento delle abitazioni (problema concreto, specie in alcune zone del Paese), quanto piuttosto per le industrie.
Ma pensare di risolvere il problema andando a comprare gas in altre nazioni (per altro tutte a rischio) non è la soluzione del problema. Per cui sarebbe il caso in questo momento di procedere su due binari: cercate gas per l’immediato futuro, ed al tempo stesso provare a rendersi il più possibili autonomi. Nei giorni scorsi il sindaco di Roma ha parlato di un impianto per il trattamento dei rifiuti che oltre a risolvere il problema dei rifiuti, darebbe anche tanta energia. Immediatamente sono alcuni partiti hanno provato ad alzare la voce. Rigassificati, energia rinnovabile, nucleare: il futuro passa di qui. Non certo dal gas russo, piuttosto che algerino…
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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