Un enorme salvadanaio al centro del foglio, con intorno tante persone che ci versano dentro sacchetti di denaro, è il protagonista indiscusso di tutti i disegni realizzati dagli alunni della scuola primaria Maria Immacolata di Busto Arsizio (Varese), al termine di un incontro di “Fisco e scuola per seminare legalità”. I lavori sono stati montati in un video dalle maestre.
Al salvadanaio sono sempre collegati, in modo vario, disegnini di ospedali, scuole, piscine, parchi, strade, polizia e, in alcuni casi, perfino dell’acquedotto: questo dimostra come la correlazione tra tasse e servizi sia molto chiara ai bambini.
Ma c’è di più. I piccoli si sentono molto più parte di comunità (la famiglia, la classe, la scuola) che individui, e quindi comprendono facilmente che – in ogni comunità – vigono regole che tutti devono seguire, per il bene della comunità stessa. Né hanno difficoltà a comprendere cosa sia la solidarietà, perché la scuola primaria insegna ad aiutarsi quando si fanno i compiti, a prestarsi le matite e, durante la ricreazione, a dividere i giochi.
Questo significa che i principi costituzionali della solidarietà e della contribuzione, portati all’altezza degli occhi e dell’esperienza di bambini anche molto piccoli, sono del tutto alla loro portata.
Alla scuola Maria Immacolata il progetto è stato portato avanti insieme dall’Agenzia delle entrate e dall’Agenzia delle entrate-Riscossione, nell’ambito delle sinergie tra le due amministrazioni, organizzando la lezione con una seconda classe.
Nei giorni che hanno preceduto l’incontro con le nostre due funzionarie, le maestre hanno letto in classe alcune favole, che fanno parte del materiale didattico del Quaderno per le primarie, stimolando così la riflessione.
Il progetto “Fisco e scuola per seminare legalità”, che da quest’anno vede le due Agenzie impegnate insieme, è diretto alle scuole di ogni ordine e grado, a partire dalle primarie e si sostanzia in due quaderni interattivi, uno per le scuole primarie, l’altro per le secondarie di primo e secondo grado. Il messaggio è lo stesso: la promozione della cultura della legalità fiscale, ma i linguaggi sono ovviamente molto diversi.
Ai più piccoli il quaderno offre giochi, favole e alcuni video; ai ragazzi dagli 11 anni in su, invece, il quaderno loro riservato propone un approccio più “scientifico” alleggerito dalle proposte interattive e dalla chiave ironica affidata ai molti video che corredano i testi, la cui efficacia comunicativa non sfugge agli insegnanti ed è sempre molto apprezzata.
Nella sola Lombardia, tra dicembre e fine marzo sono state fatte complessivamente 54 lezioni, tra primarie e secondarie, distribuite un po’ in tutte le province.
La collaborazione tra Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione in regione è molto stretta e sta portando ad ampliare i contatti con le scuole, con un effetto moltiplicatore del messaggio che è proprio l’obiettivo primario del nuovo progetto.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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