Nella nota l’Istat fa presente di aver provveduto , sulla base delle ultime informazioni disponibili, a classificare i Comuni italiani secondo due aspetti:
La “categoria turistica prevalente”, cioè la vocazione turistica potenziale del Comune individuata prevalentemente sulla base di criteri geografici (vicinanza al mare, altitudine, ecc.) e antropici (grandi Comuni urbani) e
la “densità turistica”, espressa da un set di indicatori sulla presenza di dotazioni infrastrutturali, l di flussi turistici e l’incidenza a livello locale di attività produttive e livelli occupazionali in settori di attività correlati al turismo e alla cultura specifico al settore turistico e/o culturale. Tutti gli indicatori statistici sono stati sottoposti a procedure di sintesi per favorirne la lettura e l’analisi, e descritti in termini di quintili.
La classificazione potra essere utilizzata come riferimento per ulteriori misure.
Sono disponibili QUI le note esplicative e metodologiche predisposte dall’Istituto di statistica.
Le tavole di classificazione dei comuni italiani per densita’ turistica sono consultabili sul sito ISTAT.
Ciò, ha spiegato Lagarde, aiuterà il Consiglio direttivo “a valutare meglio le implicazioni delle cifre sorprendentemente elevate sull’inflazione di dicembre e gennaio per le prospettive a medio termine”. “Dati recenti confermano che la crescita trimestrale è rallentata allo 0,3 per cento nell’ultimo trimestre del 2021, il che ha comunque consentito al Pil di riprendersi al livello pre-pandemia. La moderazione dello slancio di crescita è il risultato principalmente della rapida diffusione della variante Omicron”.
Secondo la presidente della Bce, “le relative misure di contenimento hanno smorzato l’attività, in particolare nei servizi ai consumatori come viaggi, turismo, ospitalità e intrattenimento, ha aggiunto.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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