Dallo scorso 1° luglio sono operativi i nuovi regimi speciali Iva Oss e Ioss, i quali semplificano gli adempimenti dei soggetti passivi che effettuano vendite a distanza di beni (anche importati) e servizi all’interno della Ue. L’Agenzia delle entrate, tramite l’ufficio Cooperazione internazionale, sulla base dei quesiti più ricorrenti posti dagli operatori, ha pubblicato sul proprio sito 20 Faq chiarificatrici e riepilogative.
Le risposte, infatti, seguono una sequenza logica che, partendo dal generale (cioè, chiarendo cosa sono l’Oss e lo Ioss, quali sono i vantaggi offerti dai due regimi, chi può accedervi, eccetera), affonda gradualmente nel particolare “svelando”, ad esempio, lo schema che un fornitore, non stabilito nella Ue, deve utilizzare per le prestazioni di servizi verso consumatori nell’Unione europea e per le vendite di beni a distanza effettuate nell’area Ue. O, ancora, spiegando a un’azienda agricola produttrice di vino e olio, che i beni sottoposti ad accisa possono rientrare nel regime Oss, per la vendita diretta a privati consumatori, ma non nel regime Ioss.
Il tutto con dovizia di particolari e, se necessario, con esempi esplicativi.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
Comments are closed.