“Esperienza molto interessante e formativa. Ci ha permesso di aprire la mente per il nostro futuro”: questo il commento di fine incontro di uno degli studenti che hanno preso parte al nuovo progetto “Fisco e scuola per seminare legalità”, lo scorso 15 dicembre, all’istituto tecnico Carnaro Marconi Flacco Belluzzi di Brindisi.
“Aprire la mente” dei ragazzi perché sviluppino una coscienza civile e costruiscano un futuro in cui ci sia spazio per la legalità e la solidarietà è proprio il fine ultimo del progetto, che si inscrive nel quadro dell’educazione civica recentemente riportata all’interno dei curriculum scolastici.
L’avvio del progetto Fisco e scuola per seminare legalità
Quest’anno, l’Agenzia delle entrate e l’Agenzia delle entrate-Riscossione hanno messo a punto un nuovo progetto, “Fisco e scuola per seminare legalità”, con lo scopo di contribuire allo sviluppo di una coscienza civile e sociale nelle giovani generazioni. L’Agenzia delle entrate-Riscossione, in particolare, per ora lo ha portato oltre che a Brindisi anche a Caserta, il 14 dicembre, al liceo Manzoni, ma seguiranno incontri congiunti in tutta Italia.
Completamente diverse le modalità concrete con cui si sono svolti i due incontri: aula con 25 studenti a Brindisi, aula con 50 studenti a Caserta, dove però la scuola ha trasmesso la lezione anche in altre aule, collegate in video.
Poiché i quaderni interattivi che costituiscono il cuore del progetto sono disponibili online (vedi articolo “Fisco e scuola per la legalità: uno sguardo ai “quaderni digitali”), la flessibilità di fruizione è infatti massima: l’unica costante è che la scuola deve disporre di una connessione internet che permetta il collegamento ai quaderni e l’apertura dei moltissimi link, proposti a corredo e approfondimento dei testi, spesso giocoso. I funzionari dell’Agenzia hanno facilitato la lettura, stimolato i commenti, sciolto i dubbi e quindi animato gli incontri in modo da renderli un’esperienza che i ragazzi possano ricordare con piacere e non con noia, ma i quaderni sono liberamente consultabili anche dai professori in classe, o dai ragazzi e dalle loro famiglie a casa. Naturalmente, è del tutto possibile anche la fruizione a distanza, dettaglio non secondario e molto apprezzato dalle scuole, nel clima di incertezza determinato dall’andamento dell’emergenza Covid-19.
L’incontro di Caserta è stato aperto da una rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale e chiuso con un comunicato stampa della scuola. L’Ufficio, infatti, appoggia il progetto e lo ha promosso, dandone notizia sul proprio sito.
Molto diversa la lezione di Brindisi: in questo caso il colloquio con una classe solamente ha permesso una lettura approfondita e commentata delle pagine del quaderno scelte come oggetto dell’incontro, partendo dai principi declinati nel Decalogo del buon cittadino per poi articolarsi sulla base degli spunti del quaderno e delle domande dei ragazzi.
La classica somministrazione di questionari di gradimento per i professori e di apprendimento per i ragazzi ha verificato e rilevato l’efficacia del progetto. Molti studenti, a fine incontro, hanno scritto liberamente la loro opinione sulla lezione al di là delle crocette da barrare a testimonianza del livello di apprendimento.
I questionari testimoniano che sia a Brindisi sia a Caserta, i ragazzi hanno ben compreso il senso del progetto che è non solo, e non tanto, spiegare il funzionamento della macchina fiscale ma, soprattutto, con le parole di uno studente del Manzoni, far “capire che l’evasione fiscale ci toglie il futuro”.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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