Per agevolare l’attuazione delle nuove “Linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” è stato istituito un tavolo tecnico inter istituzionale con lo scopo di analizzare nel dettaglio le migliori soluzioni applicative, in particolare con riferimento alla fattispecie dei documenti aventi natura fiscale.
Il tavolo tecnico interistituzionale ha visto coinvolte, sin da giugno 2021, agenzia delle Entrate, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, Assosoftware, Anorc e Assoconservatori avvalendosi del supporto metodologico del Politecnico di Milano e di quello tecnico di Sogei.
Come frutto dei lavori svolti, Agid ha pubblicato un documento in data 17 dicembre 2021, nel quale si precisa che la metadazione dei documenti fiscali e contabili è possibile anche in una fase successiva alla loro formazione.
Con le precisazioni rese si volgiono individuare soluzioni applicative per i documenti a rilevanza fiscale al fine di agevolare l’adeguamento alle linee guida su formazione, gestione e conservazione digitale in vista del 1° gennaio 2022, data di decorrenza della loro piena ed esclusiva applicabilità ed operatività rispetto all’originario termine fissato al 7 giugno 2021.
Vengono, così, definite per i documenti fiscali le modalità di valorizzazione dei quattordici metadati obbligatori, rispetto agli attuali cinque.
Ci si riferisce in particolar modo al documento fattura, anche se è consentita l’applicazione, in via analogica, anche ad altre tipologie documentali, ferma restando la responsabilità esclusiva del produttore.
Quindi, è ammesso generare i metadati, a cura e sotto la responsabilità esclusiva del produttore, anche in un momento successivo alla loro nascita.
Con riferimento alla fattura elettronica, pertanto, essa non viaggerà attraverso Sdi accompagnata dal relativo file contenente i metadati, i quali dovranno invece essere associati dal produttore prima dell’invio in conservazione.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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